Il sindaco chiarisce la questione della piscina
(Porto Viro, 6 Febbraio 2016)”Buona la proposta del consigliere di minoranza Alessia Tessarin, nel coinvolgere i comuni che usufruiscono dei servizi del centro natatorio di Porto Viro. Si tratta di un punto di partenza per ragionare con gli altri sindaci con lo scopo di dare continuità al servizio della piscina, non sarà cosa facile ma tentar non nuoce” -commenta il primo cittadino Thomas Giacon-.” Va sottolineato che nel corso dell’ultima riunione del consiglio di amministrazione, di cui faccio parte -prosegue Giacon- (a differenza di ciò che dichiarano alla stampa alcuni consiglieri di minoranza) , si era parlato di tagliare le spese della piscina ma non a scapito del personale dipendente, sul quale ho sempre messo dei veti categorici”. “Questo per dire –puntualizza Giacon-che la notizia del licenziamento dei due dipendenti da parte dei gestori della piscina è stata inaspettata, per questo ho già chiesto spiegazioni ai membri del Cda, con i quali avrò un incontro a breve”.Il primo cittadino prosegue rimandando al mittente le polemiche della minoranza “Quello che fa sorridere è l’opposizione di un Doriano Mancin che pretende di essere interpellato dalla nuova amministrazione per evitare quello che lui definisce lo sfascio della piscina, mentre dovrebbe rispondere insieme alla Veronese, dei 53.351,44 euro che la società sport-service, oggi pretende per i corsi di nuoto dal 2006 al 2014. Anni dell’amministrazione Mancin.. Un debito scritto su fogli volanti che aggiunto ad altre inadempienze dei mandati Mancin e alla diminuzione degli utenti che fruiscono dei servizi in piscina, hanno contribuito a mettere in crisi i gestori, secondo quanto riportato dagli stessi nelle riunioni del consiglio di amministrazione”.Poi il sindaco chiarisce le motivazioni per le quali il comune dalla società partecipata”L’uscita del comune dalla sport service era stata imposta dalla corte dei conti, ordine mai seguito dalla precedente amministrazione. Se non avessimo ottemperato a questa disposizione avremmo avuto pesanti ripercussioni per il comune con tanto di sanzioni elevate”. “Oggi stiamo cercando di sanare 10 anni di sofferenze e speculazioni attraverso un nuovo accordo che possa migliorare gradualmente la situazione economica gestionale, proprio perché gli atti del cda dal 2006 al 2014 sono eloquenti e quindi imbarazzanti. Non dimentichiamo -puntualizza Giacon-che fino al mio insediamento tutte le decisioni erano prese dal Comune di Porto Viro (Portieri e Gennari membri del cda) che avevano la rappresentanza del 91% nel consiglio di amministrazione con il 10% di quote di proprietà.E si sa che di fatto non si può sfuggire dalla responsabilità degli anni precedenti. Oggi il comune rappresenta i 2/5 del cda senza quote”. Nel concludere il primo cittadino annuncia”Nel frattempo abbiamo garantito già da settembre 2014 la possibilità di usufruire della piscina alle scuole Superiori, Elementari e Materne per un totale di 110 ragazzi. I costi di tali corsi sono sostenuti dal Comune di Porto Viro”.. (Guendalina Ferro Servizio Informazione Comune di Porto Viro)
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