(VcV)-“Le forze democratiche condannino la violenza terroristica di Hamas e la violenza militare di Netanyahu-Palestinesi e israeliani meritano leadership capaci di dialogare per la Pace”
VENETO-A Gaza l’esercito di Israele sta compiendo un genocidio. Le bombe sui civili, giorno dopo giorno. Le bombe sulle abitazioni, sugli ospedali, sui campi profughi. Bloccate le vie per gli aiuti umanitari, il blackout della comunicazione, carburante e acqua.
Dal 7 ottobre a Gaza il governo di Netanyahu fa terra bruciata in nome del diritto di Israele a difendersi. I morti sono migliaia, 8.000, 9.000, in continuo aumento. L’UNICEF dichiara che ogni giorno sono più di 400 i bambini feriti o uccisi. E ora incombono carenza di medicinali, di acqua potabile, di cibo. Manca tutto, e come in ogni guerra, manca anche il solo ricordo di cosa significa il termine “umanità”.
Le immagini e le informazioni che arrivano non lasciano dubbi su ciò che è in atto. Ogni Paese dovrebbe chiedere ad Israele l’immediato cessate il fuoco, lo stop dei bombardamenti, l’apertura dei canali per tutti gli aiuti umanitari. È ciò che ha chiesto Guterres, Segretario Generale dell’ ONU: “Ribadisco il mio appello per un immediato cessate il fuoco umanitario e per la concessione di un accesso umanitario senza impedimenti, in modo coerente, sicuro e su larga scala, al fine di soddisfare i bisogni urgenti creati dalla catastrofe che si sta verificando a Gaza.” Il governo italiano tace, dopo aver espresso sostegno incondizionato ad Israele. Dalla strada intrapresa nasceranno solo nuovo odio, nuova umanità senza futuro, in una spirale senza fine di violenze.
Le forze democratiche in Italia lottarono per uscire da una guerra devastante e dal regime fascista, responsabile delle leggi razziali e dei rastrellamenti degli ebrei italiani, spediti a morire nei campi di sterminio. Le forze democratiche vollero seppellire quel nero passato sotto i principi fondamentali della Costituzione Italiana, “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche di condizioni personali e sociali.” art.3. È ora necessario che tutte le forze democratiche abbiano il coraggio di condannare la violenza terroristica di Hamas come la violenza militare del governo Netanyahu. I palestinesi e gli israeliani meritano leadership che sappiano dialogare e fare accordi: un popolo non si salva con lo sterminio di un altro popolo. Il Veneto che Vogliamo-Movimento civico e popolare veneto.
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