LA CRISI DELLE VONGOLE NON E’ SOLO QUESTIONE DI GRANCHIO BLU’. La consigliera regionale Elena Ostanel invita Zaia a essere più efficace negli aiuti ai pescatori.
DELTA DEL PO-“Apprendiamo questa mattina dalla stampa i risultati a dir poco allarmanti dello studio condotto da Ispra e Arpav nel mese di dicembre che parlano di una mortalità tra l’85 ed il 99 percento e l’assenza di prodotto giovanile relativamente alle vongole veraci nel Polesine. Questi dati confermano le problematiche che ormai da tempo i Consorzi di pescatori riportano sulla quasi totale assenza di altre specie marittime” dichiara Elena Ostanel, Consigliera regionale del Veneto che vogliamo, sulle crescenti preoccupazioni per la situazione dei pescatori polesani.
“Purtroppo, la realtà dei fatti è che il settore non potrà reggere un altro anno in queste condizioni se mancheranno ancora investimenti e sostegni seri e concreti alla filiera – come hanno ribadito i 700 pescatori che hanno manifestato una settimana fa, alcuni dei quali ricevuti in Consiglio. È positivo vedere che Luca Zaia si preoccupi della situazione – prosegue Ostanel – ma vorrei ricordargli che quando telefona al Ministero al Governo potrebbe chiedere di accelerare sullo stato di calamità oltre a ricordarsi che ha una maggioranza grazie alla quale dovrebbe riuscire a sostenere subito il Consorzio dei pescatori, non solo a parole ma anche economicamente. Guardo all’Emilia-Romagna che ha stanziato un milione di euro, noi dobbiamo investire anche di più.”
“Spero di vedere il Presidente Zaia e quanti più Assessori possibile alla manifestazione di sabato mattina ad Adria contro le trivellazioni nell’Adriatico perché la crisi dei pescatori non dipende solo dalla presenza del granchio blu, ma anche, e soprattutto, dalla mancata tutela della biodiversità nell’ecosistema lagunare come dimostrato da diversi studi scientifici internazionali sugli effetti delle trivellazioni marittime” conclude la Consigliera. G.F.
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