“Adria, città che legge il Dante di Borges” con Antonio Lodo.
ADRIA-(RO)-Nell’ambito degli incontri del Dantedì, lunedì 27 marzo, alle ore 17.30, nella sala consiliare ci sarà il secondo incontro dal titolo “Il Dante di Borges”. La conferenza, inserita nelle iniziative di “Adria, città che legge” sarà tenuta e coordinata dal prof. Antonio Giolo, referente della biblioteca Comunale “L.Groto”, organizzatrice dell’evento culturale. Jorge Luis Borges, è stato uno scrittore dai molteplici interessi; argentino di origine ha vissuto anche in Europa ed è stato autore di romanzi, di racconti, di poesie, di saggi, tutti caratterizzati dal suo “realismo magico”.
Con il bagaglio della sua vastissima cultura si è cimentato anche con la Divina Commedia di Dante Alighieri, da lui definita come “il miglior libro scritto dagli uomini”, che afferma di aver letto più volte. Il prof. Lodo ci farà scoprire la ricchezza di interpretazioni, elaborate da Borges, dei personaggi che popolano la Commedia. Borges, infatti, non si limita alla presentazione delle diverse parti del poema dantesco, ma, basandosi sulle acquisizioni dei vari studiosi della Commedia, offre una sua lettura, a volte anche ardita, delle vicende narrate da Dante. Propria l’opera di Borges ci fa capire la dimensione internazionale della poesia dantesca, il suo essere un punto di riferimento imprescindibile sul piano culturale per gli uomini di ogni tempo, perché nella sua opera l’Alighieri ha esplorato ed esposto tutto l’universo umano, tutti i possibili sentimenti riguardanti l’amore, la patria, la fede, impersonati dai protagonisti dei suoi incontri nelle tre cantiche. L’incontro, aperto alla cittadinanza, è un’occasione per approfondire la conoscenza di Dante Alighieri, ma soprattutto per riscoprire Borges, un autore che, anche se non ha mai ricevuto il Nobel, è stato ed è uno degli scrittori più famosi del Novecento.
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