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NUTRIE-COLDIRETTI ROVIGO E COMUNE DI BERGANTINO ASSIEME PER IL CONTENIMENTO.

ROVIGO-Coldiretti Rovigo e Comune di Bergantino unite per la difesa dalle nutrie. È stato, infatti, firmato, giovedì 1 agosto, l’accordo tra il sindaco Adriano Stefanoni e il direttore dell’associazione agricola Silvio Parizzi. Presenti alla firma anche il segretario dell’ufficio di Coldiretti della zona Michele Bragioto e il presidente della sezione di Coldiretti di Bergantino Fabio Cavazzi.

Questo accordo si rifà alla normativa: nel 2021 la Regione Veneto aveva approvato con apposita delibera il piano triennale volto all’eradicazione della nutria e nel 2023 è stato approvato il bando regionale per l’assegnazione di contributi, a favore anche dei Comuni, per l’attuazione del piano di controllo della nutria. Si tratta di un animale non autoctono che comporta rischi idraulici, in quanto scava nicchie, cunicoli e gallerie nei corpi arginali; la nutria provoca danni alle produzioni agricole in quanto si nutre dei prodotti dei campi nelle aziende collocate vicino ai corsi d’acqua e si avvicina sempre di più ai centri abitati, non sono rari i casi di cittadini che trovano questi animali nei propri giardini.

Ai fini dell’attuazione del piano, essendo possibile avvalersi di realtà associative ed essendo anche molto sensibili all’argomento gli agricoltori, il Comune ha deciso quindi di collaborare con Coldiretti Rovigo incaricando i soci abilitati a concretizzare tale operazione. Bergantino, partecipando a tale bando, ha acquistato le gabbie per il trappolaggio e otterrà il rimborso delle spese per gli operatori abilitati all’eradicazione, in questo caso trattasi di agricoltori opportunamente formati dalla Regione Veneto tramite corso che si è svolto lo scorso anno e che ha visto la partecipazione di più di 50 persone.

“Obiettivo del protocollo d’intesa sperimentale – ha dichiarato il sindaco Stefanoni – è contenere il più possibile la presenza delle nutrie sul territorio; conosciamo tutti la diffusione capillare della specie e non è trascurabile l’assenza di predatori naturali fattore che rende ancora più difficile la situazione. Questa è un’azione concreta che la norma regionale consente, un’operazione a costo zero per il nostro comune, ma a protezione di tutti, perché questo protocollo è a difesa dell’intero territorio”. “Ringraziamo il sindaco Stefanoni – commenta il direttore Parizzi – perché dimostra la virtuosità di un Comune che ha saputo cogliere l’occasione di questo contributo regionale e con la sottoscrizione dell’accordo dimostra attenzione a un problema che riguarda non solo gli agricoltori come purtroppo pensano in molti. Il cedimento di un argine, ad esempio, è un problema che tocca tutti, un pericolo e di conseguenza un costo per tutti”.

Il Consorzio di Bonifica Adige Po segnala che anche a Bergantino, come per altri comuni, sono state impiegate risorse finanziarie per sistemare danni da nutria. Infatti, sono stati fatti lavori di sistemazione spondale con pietrame per 70 mila euro e sono stati risezionati 5 km di canali tra il 2023 e il 2024 a protezione dell’azione delle nutrie e per la sistemazione dei danni causati da questi roditori.

 

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