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Il direttore tecnico Alberto Cavagnis fa un bilancio sulla stagione appena conclusa.

ADRIA-Lo scorso 30 giugno si è concluso il campionato dell’Usd Adriese 1906 con 49 punti e un tredicesimo posto in classifica che vale la salvezza. Sicuramente per i nostri colori non è stata una stagione semplice da affrontare, soprattutto per le interruzioni e gli infortuni che hanno falcidiato la rosa granata. 

A questo punto è il direttore tecnico, Alberto Cavagnis, che fa un bilancio dell’annata agonistica, specificando i lati positivi e anche quelli negativi: “C’è da dire che non è stato un campionato positivo, in primo luogo per gli infortuni e coloro che, come Gianluca Meneghello, ci hanno dovuto lasciare prima della fine”. 

“Una stagione a singhiozzo, con l’ombra del Covid-19 sempre vicina, ma che, per fortuna, non ci ha fatto interrompere il nostro cammino, colpendo solo qualche elemento della squadra”.  “Credo comunque che la mancanza del pubblico si sia fatta sentire”. “Inoltre potevamo fare certamente di più nel finale di campionato; gli errori ci sono stati come li fanno tutti coloro che lavorano e si danno da fare per la propria società”.  Poi parlando del futuro: “Ora siamo pronti per girare pagina, guardando al futuro con ottimismo e voglia di fare un campionato diverso rispetto a quello passato, senza proclami particolari, ma cercando di fare il meglio possibile”. “Vogliamo rivedere le persone allo stadio, ma soprattutto sentirle divertire e tifare i nostri colori per tutti e novanta i minuti di gioco”. 

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