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Rete ferroviaria del Polesine – “un investimento su queste tratte che vada verso la loro elettrificazione”.

ROVIGO-Il Veneto che VogliamoLa mozione presentata oggi dalla consigliera Elena Ostanel e condivisa da tutte le opposizioni, chiede un deciso impegno al Presidente e alla Giunta Regionale: reperire le risorse per elettrificare le tratte Verona-Rovigo-Chioggia, stanziare importi precisi e definire tempi certi.

Il PNRR farà arrivare risorse anche in Veneto, anche per questo tipo di infrastrutture: la rete ferroviaria può muovere grandi quantità di persone e merci con un basso impatto ambientale e costi contenuti. Investire nell’asse est-ovest del Polesine significa pensare alla crescita sostenibile, al benessere delle persone, al futuro di questo territorio che è parte del Veneto. Innumerevoli i vantaggi di una rete aggiornata e all’altezza dei tempi: minori emissioni in un’area, la pianura padana, tra le più compromesse; spinta del comparto turistico come il Parco del Delta e le spiagge molto frequentate in estate; drastica riduzione d’uso dei mezzi privati in grandi stabilimenti come Amazon (fino a 2.000 persone); trasporto merci alternativo alla gomma.

Le Amministrazioni dei comuni interessati, in particolare dalla Rovigo-Chioggia che rischia il depotenziamento, si stanno muovendo: nell’incontro promosso dall’Amministrazione di Adria nei mesi scorsi, il Sindaco di Rovigo ha fatto presente ai rappresentanti della Regione la necessità che questa linea sia sinergica alla Zona Logistica Semplificata, venga cioè potenziata anche in chiave economica. Dire che i passeggeri sono pochi, come qualcuno della maggioranza sostiene, e quindi non conviene elettrificare vuol dire rinunciare a fare politica: meglio lasciare tutto come sta, non pensare allo sviluppo del territorio … di questo territorio. Il Veneto che Vogliamo – coordinamento regionale-Il Veneto che Vogliamo – coordinamento polesano.

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