Ambiente e territorioComunicati stampa

VILLADOSE-Un allarme da non sottovalutare.

ALLARME VISONI A VILLADOSE: come volevasi dimostrare…. Quando, il 22 dicembre 2016, abbiamo consegnato al sindaco Gino Alessio le prime centinaia di firme raccolte in paese contro l’insediamento intensivo di visoni da pelliccia, abbiamo sottolineato come fosse inaccettabile che un intero Comune si piegasse ai meri interessi di un unico imprenditore, estraneo al territorio di Villadose,  al quale  avrebbe lasciato solo fastidi, puzza, nessun posto di lavoro, problemi di igiene pubblica, danni economici  sia al vicinato (svalutazione immediata di tutti gli immobili), sia al comparto produttivo e agricolo.
A distanza di oltre due anni ormai da quella scelta scellerata e incosciente le conseguenze si fanno già sentire e vedere: la puzza e le mosche, soprattutto in estate, hanno cominciato a tormentare le vite di chi abita a poca distanza dall’allevamento, impedendo alle famiglie di tenere aperte le finestre. Chi ha cercato una via di fuga da Via Verdi e Via Andreotti cercando di  vendere la casa per spostarsi più in centro ha avuto l’amara sorpresa di vedere la propria abitazione svalutata e non appetibile: troppo vicina ai visoni! Nelle ultime settimane si è infine avverata la previsione di un danno ben più grave al territorio: una decina di esemplari liberi sono stati avvistati in vari punti delle vie Verdi e Andreotti, contigue all’allevamento, oltre che in aperta campagna (il comitato Terre Nostre Villadose ha postato il video di un visone libero sulla propria pagina Facebook); una persona è stata morsa da un esemplare di visone e alcun

vedi video su terre nostre

i sono stati visti dentro un tombino stradale di via Verdi, dei cacciatori ne hanno avvistati durante una battuta di caccia. Questa è un’emergenza molto seria: come avevamo avvertito, ormai il danno tanto temuto è stato fatto e gli effetti si vedranno in breve tempo, come abbiamo visto gli effetti dell’invasione delle nutrie nelle nostre campagne e corsi d’acqua. Inoltre i visoni, a differenza delle nutrie, sono carnivori e possono essere aggressivi: il loro morso può causare ferite importanti dovute alla potente carica batterica proveniente dalla loro bocca, le ferite possono infettarsi e devono essere curate con antibiotici per evitare conseguenze gravi tra le quali la setticemia e persino la morte. Una persona che viene morsa da un visone deve recarsi immediatamente da un medico o in pronto soccorso per avviare una profilassi di antibiotici contro l’infezione e una siero terapia contro la rabbia (i visoni non sono vaccinati), malattia gravissima che non può essere sottovalutata. 

La gente ormai sa di queste fughe e ne parla, con la paura di trovarsi un visone nel proprio giardino o peggio nel pollaio, come è già successo un anno fa. Solo i nostri amministratori, dopo aver fatto approvare l’insediamento in tutta fretta a cavallo di Ferragosto 2016 e negando che ci potesse essere alcun pericolo per l’ecosistema e per l’uomo,  sembrano non sapere quanto sta succedendo e preferiscono parlare di altre emergenze come le deiezioni canine sui marciapiedi.  Terre Nostre Villadose chiede che l’Amministrazione si occupi immediatamente di questo problema interpellando gli organi preposti alla vigilanza e  tuteli gli interessi,  la salute e l’immagine del  paese e dei suoi cittadini. Ricordiamo che stiamo ancora aspettando l’istituzione di un Tavolo Ambientale, a due anni dalla raccolta di un migliaio di firme dei cittadini; aspettiamo ancora l’organizzazione di un’assemblea cittadina dove il sindaco parli con i cittadini delle emergenze ambientali del comune (discariche, zona industriale, centraline di monitoraggio, allevamenti intensivi…). Il nostro è un territorio agricolo e fragile, che noi vogliamo valorizzare, preservare e non piegare agli interessi di alcuno.

Commenta tramite Facebook
Condividi con i tuoi amici