AdriaSuccede nei dintorni

CANTIERE NAVALE VITTORIA A EURONAVAL 2022.

ADRIA-(RO)-Con oltre 900 unità navali realizzate dal 1927, il Cantiere Navale Vittoria, oggi una delle realtà aziendali più importanti in Italia, e sempre più punto di riferimento anche a livello internazionale, per la progettazione e costruzione di imbarcazioni militari e paramilitari, da trasporto e da lavoro fino a 100 metri di lunghezza, partecipa anche quest’anno a Euronaval in programma a Parigi Le Bourget dal 18 al 21 ottobre.

Al principale salone europeo dedicato al settore navale e marittimo, l’azienda navalmeccanica della famiglia Duò, presenterà le maggiori imbarcazioni del comparto difesa e sicurezza realizzate negli ultimi anni, dal pattugliatore P71 in consegna alle Forze Armate Maltesi al P04 Osum consegnato alla Guardia di Finanza, fino alle flotte di pattugliatori e motovedette costruite rispettivamente per la Guardia Costiera Ellenica e la Guardia Costiera Italiana.

Agli stakeholder presenti, l’azienda veneta presenterà le sue strategie di crescita futura con particolare riguardo agli investimenti in ottica Transfer of Technology e Spare Parts e le attività di ricerca e sviluppo per soluzioni tecnologicamente all’avanguardia, in grado di garantire la massima efficienza ai prodotti su cui l’azienda punterà in futuro, tra cui mezzi da sbarco e pattugliatori veloci. “Dopo un lungo e forzato stop dovuto alla pandemia ritorniamo ad Euronaval – afferma il presidente del Cantiere Navale Vittoria, Paolo Duò – e ritorniamo ad incontrare partner storici e nuovi. In un quadro economico e sociale completamente mutato, siamo sicuri di trovare a Parigi, in un contesto internazionale di rilievo, un clima favorevole al dialogo e al confronto su temi che riguardano oggi tutti gli operatori del comparto e di offrire proposte e soluzioni immediatamente attuabili a chi deve compiere scelte strategiche. Ancora una volta la nostra azienda mostrerà e dimostrerà al pubblico tutta l’affidabilità e la sicurezza delle sue imbarcazioni”.

Commenta tramite Facebook
Condividi con i tuoi amici