Consigliere Michele Casellato-“io presente in delegazione, mai visto ex consiglieri comunali”.
ADRIA-“Le limitazioni al solo traffico residenziale del tratto stradale da Bottrighe a Cavanella Po , dal 3 Giugno scorso, si sono rese necessarie per la sicurezza dei cittadini, proprio per le condizioni in cui versa il manto stradale disastrato e in seguito alle tante segnalazioni da parte dei cittadini, avvenute via social e nei tre incontri che la giunta Barbierato si è confrontata con la cittadinanza della frazione in questi mesi”.
“Un problema per il quale ci siamo attivati per tempo: ad Aprile infatti è stata sottoscritta una convenzione con F&M Srl per l’attuazione delle opere di compensazione ambientale previsto nel piano di lottizzazione “Adria International Raceway” approvato con la deliberazione del Consiglio Comunale n° 5 del 11/02/2003, e abbiamo destinato i proventi esclusivamente all’asfaltatura della strada stessa. Da Aprile stiamo facendo pressione perché i lavori partano il prima possibile: prevediamo che inizino entro la fine del mese” sono le parole del gruppo di lavoro che governa la città etrusca. ”Ci siamo attivati in base alle segnalazione dei cittadini e agito in seguito al sopralluogo dei tecnici comunali sul tratto stradale interessato” ribadisce il consigliere di maggioranza e delegato per le frazioni di Mazzorno, Cavanella Po e Bottrighe, Michele Casellato che afferma: “Da ormai diverso tempo dedico alle frazioni due mattine la settimana: il mercoledì, dalle 10. 30 alle 12, in cui ricevo alternativamente a Mazzorno sx e Cavanella, e il Giovedi, dalle 8 30 alle 10 30, nella delegazione di Bottrighe. In questi mesi di ricevimento non ho mai avuto occasione di parlare con chi in qualche modo cerca di tornare in auge nell’agone politico di “ex-squadre” che registrano un momento di profonda crisi”.
“Il nostro gruppo ascolta i cittadini e agisce con carte alla mano, -spiega il consigliere Casellato- per poi diffondere le decisioni attraverso i social, i quotidiani e i vari organi di stampa. Questo per dire che non c’è bisogno che qualche ex politico si atteggi a solutore di problemi, dimenticandosi nel contempo, di dichiarazioni fatte durante le sedute pubbliche. Mi riferisco al consiglio comunale del 30 Aprile 2015, quando l’ex consigliere giustificò il taglio dei contributi da parte del governo e quindi il conseguente taglio alle manutenzioni straordinarie affermando “ in futuro chiunque governerà dovrà fare i conti anche con le manutenzioni straordinarie[…]”. Se impareremo a rispettarci tra di noi (politici), forse recupereremo anche il rispetto dei nostri concittadini con la loro idea politica che possono avere, e forse potremo anche recuperare un po’ più di dignità come persone”.