PREMIO TOMEO-Il trionfo del Venezze, formato famiglia Addams.
LENDINARA (RO) – Quinta giornata del Premio provinciale Tomeo, che sabato 13 maggio è tornato al Teatro comunale Ballarin di Lendinara. Trionfo di pubblico e ovazione per lo squadrone Venezze, in gara con la commedia musicale La famiglia Addams. In mattinata, la proiezione, fuori concorso, delle riprese dello spettacolo Mary Poppins della scuola primaria Vittorino da Feltre di Castelguglielmo. Oltre 40 bambini di Castelgugliemo in sala, accompagnati da maestre e famiglie, e dal preside Amos Golinelli, per assistere alla “première” del loro film, le cui riprese sono durate parecchie settimane. Un’ora e 20 di video finale, realizzato tra le mura di scuola, utilizzando il green screen, e costumi appropriate alla storia della “supertata magica”. Artefici del lavoro, Lara Breda, Sally Baratella, Alessandra Tatò, per la regia di Damiano Pippicella.
Ma la giornata è stata monopolizzata dalla massiccia presenza, fin dalle prove del pomeriggio, della corazzata artistica Venezze: la scuola media Francesco Venezze (Ic Rovigo 2) con la Venezze young wind band & friends del Conservatorio Venezze di Rovigo, diretta dal maestro Jacopo Borin. Teatro Ballarin sold-out, bar della piazzetta antistante con scorte esaurite: 46 attori e performers, 24 danzatori, 12 scenografi, 16 coristi, e 40 elementi d’orchestra, hanno smosso energia e pubblico a vagonate. D’altra parte, la famiglia Addams vuol essere la metafora del lavoro collettivo di questa scuola, che ha coinvolto anche genitori e parenti nella realizzazione di costumi, trucco, scenografie e oggetti di scena, rigorosamente home made. Irene Lissandrin, ideatrice e direttrice artistica del Premio Tomeo con l’associazione ViviRovigo, ha introdotto lo spettacolo e la Giuria tecnica, che aveva nella composizione, tra gli altri, la presidente e assessore alla Cultura di Lendinara, Francesca Zeggio, l’attrice badiese Cristina Chinaglia, la cantante e attrice ferrarese Cristina Miriam Chiaffoni, il baritono rodigino e insegnante di canto Francesco Toso. La scuola Venezze, prepara annualmente spettacoli collettivi, ma non li ha mai presentati al pubblico esterno: importante segnale, quindi, la scelta di concorrere al Premio Tomeo 2023, insieme ad altre scolaresche e laboratori del territorio.
I ragazzi del Venezze, diretti da Valentina Zordan e Giulia Zen, complici i personaggi noti e amati della famiglia più dark della tv degli anni ’60, poi ripresa dal cinema, hanno messo in scena uno spettacolo filologicamente corretto, con tutto l’armamentario di stravaganze gotiche di supporto. I personaggi ci sono tutti, compreso Mano, il quadro parlante e stormi di pipistrelli (umani), zombies striscianti e fantasmi che si materializzano dal pubblico verso il palco. Curati nei particolari i costumi (Flora e Fauna, per tutti). Notevole la scenografia: grandi quadri dipinti a mano che restituiscono l’atmosfera di ricchezza decadente della villa. Disinvolti gli attori, che si muovono con padronanza, ora facendo divertire, ora creando suspence. Un plus valore lo mette la presenza della musica dal vivo dell’orchestra e dei coristi, che sottolineano i cambi di scena, creando atmosfere romantiche, rarefatte, noir. Oltre alla colonna sonora originale della Famiglia Addams, ci sono brani appositamente composti per lo spettacolo. Un vero invito, colto opportunamente, a scene di ballo e danza, come il travolgente tango di Gomez e Morticia su sfondo rosso sangue, o la vorticosa coreografia dei pipistrelli nella notte. Un’ora e mezza di colori, suoni, voci, cori e divertimento. Ovazione del pubblico. Plauso alla regia, a Valentina Zordan per l’organizzazione di così tanti personaggi ed elementi e a Giulia Zen per le misteriche coreografie; una menzione alla preparatrice dell’orchestra Daniela Borgato. Magistrale il direttore Jacopo Borin. Un bravo a tutti i ragazzi: attori, musicisti, scenografi, ballerini, coristi, perfetti, ciascuno nel suo ruolo.
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