ALBARELLA-Federica Pellegrini apre la Milanesiana. Con lei Elena Stancanelli e Angelo Branduardi.
ROSOLINA-(RO)-Giovedì sera è approdata ad Albarella la 18esima tappa del festival itinerante della Milanesiana. Una kermesse, giunta quest’anno alla 24 esima edizione, è diretta da Elisabetta Sgarbi. Un’occasione in cui Federica Pellegrini, la Divina del nuoto, ha dialogato con Elena Stancanelli, una delle più importanti scrittrici italiane per presentare “Oro” .
Il libro di Federica Pellegrini, è stato scritto da Elena Stancanelli e pubblicato dalla nave di Teseo e più volte stampato. Un libro autobiografico della grande nuotatrice italiana in cui Federica parla della sua attività agonistica, delle olimpiadi di Tokio 2020/2021 e si racconta con un’autenticità straordinaria. C’è il nuoto, ci sono i suoi sacrifici, le sue imprese, le sue cadute, i suoi dolori e le sue rivincite e anche i suoi amori.
A fare gli onori di casa ad Albarella, Emma Marcegaglia, che ha definito la più grande nuotatrice italiana un patrimonio nazionale, ma nello stesso tempo una ragazza semplice che ama divertirsi e ama la sua famiglia. “Ricordo quando vinse nel 2008, la sua prima olimpiade. -commenta Emma Marcegaglia- Vedo Federica come una donna fortissima che mette in evidenza alcuni momenti difficili della sua vita .Da questi momenti difficili è rinata più forte. Federica è un modello per atleti, per noi e le giovani ragazze. La sua storia ci dà tre insegnamenti, il primo che per fare cose straordinarie serve talento, ma serve tanto sacrificio, solo così si arriva a risultati straordinari. La sua storia insegna che c’è tanto talento ,ma anche tanto sacrificio. Il secondo insegnamento è che per fare cose straordinarie, bisogna imparare dai momenti difficili, non bisogna aver paura, dai quali appunto si diventa ancora più forti e terzo e ultimo, credo che Federica abbia sempre trovata una grande forza in se, una forza che ha trovato nei valori, dalla famiglia, dai suoi amici e amiche e anche per le radici che sente molto forte. Grazie Federica, sei un modello”.
Toccante e nello stesso tempo significativa l’introduzione di Elena Stancanelli per Federica Pellegrini, la quale ha trascorso una vita scandita dai numeri, dai tempi, dalle gare negli anni e dalle medaglie. Vent’anni di carriera nello sport, “il nuoto mi ha scelta”-ha detto la Divina-che ha raccontato , dialogando con la Stancanelli, alcuni momenti salienti della sua vita sportiva con l’allenatore e suo mentore Alberto Castagnetti, che l’ha portata sul podio delle olimpiadi di Atene 2004, all’età di 16 anni e a fare il record del mondo nei 200 stile libero vincendo i mondiali a Roma 2009. Ma nel raccontare la sua carriera Federica, parla con semplicità quanto affrontato per superare i momenti difficili, i problemi alla spalla e le crisi di panico fino ad arrivare all’ultima olimpiadi di Tokio 2020/2021. Una vita costellata di successi, da Atene a Tokio, per i quali viene chiamata La Divina. Tra il numeroso pubblico presente anche il Sindaco di Rosolina Michele Grossato. La serata si è conclusa con i firma copia dei libri tra la campionessa di nuoto e le molte persone presenti all’evento. Tra queste molte bambine e ragazzine.
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