PORTO TOLLE-Grande partecipazione alla 68esima festa del ringraziamento.
E’ stata una festa partecipata la 68esima edizione della giornata provinciale del ringraziamento che si è svolta a Porto Tolle. Vice sindaco Silvana Mantovani: ”Dopo la festa del riso di Settembre e le due feste del ringraziamento celebrate domenica scorsa a Polesine Camerini e a Scardovari, oggi valorizziamo le politiche agricole in questa giornata provinciale del ringraziamento. Il valore della sapienza dei contadini, rappresenta il valore della civiltà contadina che ha valori intrinseci per la nostra società moderna”
Consigliera regionale Patrizia Bartelle:”Oggi viviamo insieme un bel connubio tra terra e mare”. “Il frutto del lavoro in questo nostro territorio giovane,-ha detto il sindaco Pizzoli-è nato con l’opera dell’uomo,fatta sporcandoci le mani, condizione normale per un contadino. Un segno che ne rappresenta la dignità, il valore sociale e di crescita di un territorio .Siamo la prima difesa del suolo, in un eco sistema fragile e quindi da preservare sempre con l’opera dell’uomo. E per questo ne siamo orgogliosi”. “Il ruolo dell’agricoltore è legato indissolubilmente alla custodia dei territori. Questo luogo ne è un esempio. Il nostro Polesine è un territorio unico e solo con la nostra professionalità possiamo farlo emergere-ha detto Salvan-”. Tante le macchine agricole esposte ed una trentina i cesti con i prodotti tipici polesani che, al termine dell’evento, verranno donati alla Diocesi di Chioggia per la distribuzione alle famiglie bisognose. A presenziare alla cerimonia anche l’onorevole Antonietta Giacometti, i consiglieri regionali Patrizia Bartelle e Graziano Azzalin, il comandante provinciale dei Carabinieri Colonnello Antonio Rizzi, il tenente colonnello Roberto Atzori della Guardia di Finanza, i rappresentanti della Prefettura, della Questura, della Provincia, dei Consorzi di Bonifica, delle categorie economiche e delle cooperative di pescatori del territorio. Nel corso della santa messa celebrata dal Vescovo Mons. Adriano Tessarollo insieme al parroco don Stefano Doria ed a don Carlo Marcello, consigliere ecclesiastico di Coldiretti Rovigo, è stato posto l’accento sui temi della biodiversità, al centro del documento elaborato dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace. “All’agricoltura oggi è richiesta una grande responsabilità – ha sottolineato il vescovo Tessarollo – perché mentre la tecnica e l’uso di prodotti chimici crescono per rispondere a logiche economiche e di profitto, peggiora la qualità del cibo che non è più salutare. Sono all’ordine del giorno – prosegue – notizie sulla pericolosità dei cibi importati dall’estero (Turchia, India,Canada) e ci domandiamo come, rispetto a queste logiche si possa tutelare il lavoro dei nostri agricoltori, perché la dignità del lavoro non è calcolata dalla resa ma dal fine che assolve quello che produciamo, ovvero nutrire nel rispetto della salute, producendo cibo sano. Eticamente, allora, questa occasione deve dare la forza di produrre meglio ma anche di ricevere la giusta ricompensa”. Un prezioso momento per ringraziare ma soprattutto per fare il punto sulla situazione che vivono attualmente le aziende agricole. “Stiamo combattendo una battaglia di trasparenza – ha spiegato nel suo intervento il presidente provinciale Carlo Salvan – proprio per differenziare il nostro prodotto realizzato nel rispetto della biodiversità e del territorio, da prodotti stranieri ottenuti con logiche di sfruttamento e prive di fondamenti etici, come avviene per il riso”. E Coldiretti offre ad agricoltori e cittadini consumatori delle opportunità concrete: “I mercati di Campagna Amica e le filiere agricole italiane sono opportunità preziose per valorizzare la nostra distintività – ha concluso Salvan – in quanto il rapporto produttore consumatore è naturale, ma richiede di essere sviluppato”.
Al termine della messa il presidente Salvan, a nome del consiglio provinciale di Coldiretti, su proposta del consigliere Adriano Tugnolo, ha consegnato il Premio San Martino 2018 all’Associazione Luce sul Mare, rappresentata dal presidente Carlino Franco Marangon. Il premio, che consiste in un contributo di mille euro, andrà a sostenere l’attività del progetto “Un Ponte Per…”, che consente a ragazzi disabili di lavorare e vivere insieme creando spazi di relazione, di aumentare le loro abilità manuali, cognitive e sociali, di stimolare l’indipendenza dalle famiglie, potenziandone così l’autonomia personale. “Ringraziamo Coldiretti Rovigo per questo riconoscimento – ha affermato il presidente Marangon – insieme a tutta la comunità di Porto Tolle che supporta quotidianamente le nostre attività”. Infine, la consueta benedizione delle macchine agricole, seguita dalla conviviale.
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