Ariano nel Polesine

Arriva il “Festival della quercia”-San Basilio… nel cuore del Delta del Po.

ARIANO NEL POLESINE-(RO)-Dal 23 al 25 giugno p.v si terrà il terzo festival della Quercia.

Un appuntamento che l’amministrazione Comunale in collaborazione con la Pro Loco di Ariano nel Polesine ha messo in calendario anche quest’anno per ricordare uno dei simboli iconici del nostro Comune: La Quercia di San Basilio, che gli arianesi amichevolmente chiamano ancora “La Rovra”. Una farnia plurisecolare, pare avesse quasi 500 anni, sulla quale la leggenda (ma solo quella) racconta vi fosse salito Dante per ritrovare la via ch’era smarrita nel suo ultimo viaggio che da Venezia dove era stato per conto di Novello da Polenta, signore di Ravenna, lo stava portando appunto a Ravenna dove morì nel settembre del 1321 e che fino a 10 anni fa si ergeva solitaria e maestosa a ridosso dell’argine del Po di Goro nelle vicinanze dell’abitato di San Basilio.

Infatti la quercia, diventata nell’immaginario collettivo la quercia di Dante, è crollata a terra il 25 giugno del 2013 per alcuni anni è rimasta a marcire sull’argine poi finalmente è stata spostata sotto una tettoia dove in gran parte ancora oggi si trova.  Così il sindaco Luisa Beltrame:“sin dall’insediamento della nostra Amministrazione Comunale ci eravamo riproposti di ridare alla comunità del Delta del Po e del nostro paese in particolare, il modo di celebrare quel monumento della natura che per diversi secoli era stata la quercia. Così a partire dal 25 giugno 2019 abbiamo iniziato a organizzare momenti pubblici che portassero l’attenzione dei cittadini sul suo ricordo. Negli ultimi anni abbiamo dato vita al Festival della Quercia abbinando musica, proiezioni, letture ed escursioni nel weekend che comprende il 25 giugno. In occasione del decennale si susseguiranno dieci appuntamenti tra escursioni e visite guidate, musica, cinema, performance artistiche e letture teatrali allo scopo non solo di far rivivere il ricordo della Quercia ma anche di portare l’attenzione dei partecipanti sull’effetto dei cambiamenti climatici che tanto interessano un territorio fragile come quello del Delta coniugandoli con la promozione del territorio”.

Il programma di quest’anno vede quindi l’inizio delle attività venerdì 23 giugno con una visita guidata alla Chiesetta ed all’area archeologica alle ore 17.00. Alle 21.30 si terrà invece il concerto dell’Auditorium Chamber Orchestra ed al termine una visita guidata al lume di candela alla Chiesetta millenaria. Il giorno seguente sabato 24 giugno, con partenza alle otre 10.00 ci sarà un’escursione in bicicletta lungo il Po di Goro fino a Santa Maria in Punta, dove inizia il Delta, una visita guidata al borgo di San Basilio alle 17.00, mentre la sera, presso l’aula didattica dell’Agriturismo Forzello sarà proiettato il film “Il sale della Terra” un film di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado. Domenica 25 giugno al mattino, ci sarà un’altra escursione in bicicletta, stavolta verso la foce, alle ore 17.30, sull’argine dove si ergeva la Quercia, si terrà l’inaugurazione di una stele a ricordo, mentre alle ore 19.00 presso l’area archeologica una performance di arte contemporanea – Corpo Tempo Memoria – Frammenti dal sogno in una sera di giugno di e con Adriano Baccaglini, Miranda Greggio e la partecipazione straordinaria di Maria Paiato. Alle ore 21.30 a conclusione del festival, “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono, lettura teatrale a cura dell’attrice Maria Paiato.

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