417°Fiera di San Marco-Seconda edizione della fiera del libro.
LENDINARA-(RO)-Fiera di San Marco “un porto di mare” in tutti i sensi Scrittori da Reggio Emilia, Ferrara, Piacenza, Milano Spettatori da Montagnana, Legnaro, Piove di Sacco e Adria.
Numerosa l’affluenza agli stand e alle varie iniziative presenti nella cittadina lendinarese durante le giornate di Fiera. Ottimo riscontro anche per Palazzo Boldrin cuore pulsante di ben tre manifestazioni contemporanee:
-la fiera del libro gestita dalla Libreria di Adria “Libri Appesi”;
-la mostra delle opere e degli archivi del concittadino Marchiori;
-l’apertura del museo Risorgimentale.
Quattro giorni di eventi letterari diversi ma tutti partecipati, dalla storia locale, alla musica, alla narrativa alla poesia.
Magistrale l’interpretazione e il reading di Lara Mantovani che Martedì 25 stupisce anche lo scrittore Marco Franzoso, nel sentire così vivi i protagonisti del suo libro “La Lezione” edito Mondadori. Altro appuntamento incredibile, nonostante l’incertezza del tempo, quello di Lunedì 24 con Ilaria Iannuzzi che ha letteralmente sgomentato e impietrito il pubblico con il suo entusiasmo nel raccontare la storia di Lidia Poet.
Lendinara, riporta Daiana, titolare della libreria e curatrice della seconda edizione della Fiera del Libro, si riconferma una cittadina attenta e dedica alla propria città, ma anche curiosa. Numerosa è stata l’affluenza al piano nobile dove la fiera proseguiva ma anche al secondo piano, vista la possibilità di conoscere grazie alla presenza fissa di Nicola Gasparetto, la storia non solo di Palazzo Boldrin stesso ma anche della coppia di lendinaresi Alberto Mario e Jesse White.
Classici, saggi e storia sono i libri prevalentemente scelti, oltre a quelli per bambini e ragazzi sempre gettonati.
Questo tipo di manifestazioni movimenta tutto il reparto commerciale e non solo delle città in cui si realizzano e sicuramente Lendinara sà il fatto suo.
Ogni volta, scopro cose nuove, grazie all’amministrazione, al comitato biblioteca, agli assessori, tutti preparatissimi e sempre presenti e anche, come quest’anno grazie ai volontari della protezione Civile che durante il breve tour “Navigando in Adigetto” sono stati davvero splendidi nel raccontare la loro Lendinara attraverso altri occhi, quelli dell’acqua. Di sicuro è un evento ben riuscito, che potrà migliorare certamente, ma che sta mettendo delle radici importanti.
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