Politica

Fusione Ecoambiente-Consorzio Rsu-Il commissario liquidatore non può fermare tutto.

Venezia-Azzalin (PD)-“L’attività di Ecoambiente non può rischiare di restare paralizzata per il diktat del commissario liquidatore del Consorzio Rsu, ormai specializzato in esposti, che impedisce il passaggio di consegne, previsto dalla legge e sollecitato da amministrazioni comunali e sindacati.

È un comportamento irresponsabile, senza motivazioni plausibili: dovrebbe risolvere i problemi anziché aggrapparsi a dei cavilli per aggravare la situazione. La Regione intervenga immediatamente, in modo da evitare conseguenze su un servizio pubblico essenziale come quello della raccolta e smaltimento dei rifiuti”. Graziano Azzalin, consigliere del Partito Democratico, interviene sullo stallo nella fusione tra le due aziende, ancora al palo poiché il commissario liquidatore del Consorzio Rsu Pierluigi Tugnolo considera illegittima la nomina dell’attuale Cda di Ecoambiente, designato dai sindaci polesani, e ha presentato una richiesta di invalidazione del Consiglio di amministrazione. “Con il progetto di fusione approvato lo scorso giugno, pensavamo fosse giunta l’ora di chiudere una fase transitoria che dura da sette anni. Tugnolo avrebbe dovuto ‘accompagnare’ l’azione dei sindaci per arrivare alla chiusura del Consorzio, mancava soltanto di consegne presso un notaio – spiega l’esponente dem polesano che ha presentato un’interrogazione – Invece ha preferito continuare nella sua battaglia contro un’azienda pubblica sana, che che svolge un compito di fondamentale importanza per la nostra provincia. Visto che è stato nominato dalla Regione, anche  Zaia dovrebbe intervenire per sbloccare un’impasse assurda: i commissari nel loro esercizio hanno sì mano libera, ma entro i binari previsti dal mandato e dalla normativa”.

 

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