PORTO VIRO-Assenza dell’amministrazione al Galà della Donna di fine anno.
Il galà della Donna che si è svolto a fine anno a Porto Viro lascia qualche dubbio alla minoranza consiliare. Quindi tutti i consiglieri comunali di minoranza di Porto Viro: Geremia Gennari, Thomas Giacon, Silvia Gennari, Ivano Vianello e Alessia Tessarin; e l’ex assessore Roberto Luppi commentano così l’evento.
A fine anno è stato organizzato come pluriennale tradizione, il Galà della Donna. Questo importante evento ha celebrato nell’occasione, il suo ventesimo anniversario pertanto, non poteva che essere festeggiato in maniera speciale. Difatti, rispetto alla ventennale tradizione che vedeva premiate sul palco della sala Eracle di Porto Viro donne segnalate da molti comuni della provincia, per questa occasione è stata scelta una nuova formula che ha previsto la premiazione di tutte le donne che hanno fatto parte delle Commissioni delle Pari Opportunità Portoviresi negli ultimi vent’anni. Questa nuova ed originale formula non poteva non avere un tocco di straordinarietà che è stato rappresentato, dalla presenza nel ruolo di madrina della serata dall’Onorevole Livia Turco, già Ministro della salute e della solidarietà sociale, da sempre impegnata politicamente nelle file del PC, nonché presidente della Fondazione Nilde Iotti. L’obiettivo strategico di questa Fondazione è quello di contribuire a far diventare le donne classe dirigente (dell’allora PC). Una presenza senz’altro autorevole, assolutamente in sintonia con le finalità ed i contenuti della serata, tanto da essere definita per la sua sensibilità e valore culturale, uno straordinario regalo di Natale per tutta la Cittadinanza Portovirese. Tutte opinioni che si possono condividere per la sua riconosciuta serietà e competenza nello svolgere il suo impegno e operatività di Parlamentare e Ministro. Nonostante tutto ciò, qualcosa non ha funzionato per il verso giusto. E’ stata infatti notata la stridente assenza, assolutamente ingiustificata, dei rappresentanti (pilastri politici), dell’Amministrazione Portovirese di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia che hanno fortemente voluto la Veronese sindaco e che continuano a sostenerla. Noi come molti cittadini ci siamo chiesti i motivi di tali assenze che consistono nel non condividere la presenza, come madrina della serata, dell’Onorevole Livia Turco, presidente della Fondazione Nilde Iotti, simbolo del PC degli anni passati. Saremo curiosi di conoscere il pensiero dei Leghisti presenti in Consiglio: dott. Capanna, Ass. Crivellari e del segretario di partito locale Marino Tessarin che è giusto ricordare come quest’ultimo, coerentemente, abbia sempre sostenuto l’inaffidabilità politica della Veronese. Era assente anche l’assessore Valeria Mantovan (FdI), dura e pura avversaria della Sinistra e gli altri componenti della maggioranza che si definiscono “anti-comunisti” come l’Assessore Fabrizio Marangon che urla il proprio dissenso politico contro la Sinistra al bar, per poi non aprire mai bocca quando è seduto gomito a gomito in consiglio comunale con i suoi colleghi del PD.
Ma soprattutto ci chiediamo cosa ne pensano i principali sostenitori di Maura Veronese sindaco, “anti-sinistra” per eccellenza, come Pierluigi Panizzo e Isi Coppola e chissà cosa penserà il segretario di Forza Italia Cortellazzo, che ha visto il suo vicesindaco Doriano Mancin, militante di Forza Italia, sorridere felice a fianco dell’Onorevole Turco, immortalato nelle foto ricordo. L’Onorevole Cortellazzo e l’Assessore Corazzari cosa si saranno chiesti visto che hanno sempre definito la Veronese una loro fidata amica politica; lei risponde con i fatti, nonostante la loro fiducia, questo è il modo di ringraziare.
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