Adriese, arriva l’ufficialità della riconferma del terzino Gasparini.

ADRIA-(RO)-L’U.S.D. Adriese 1906 è lieta di annunciare la riconferma del terzino sinistro Jacopo Gasparini, classe 2003, che ha deciso di rimanere ad Adria per la terza stagione consecutiva.

Jacopo si è dimostrato un elemento fondamentale della nostra squadra nelle ultime due stagioni, e la sua decisione di continuare con noi rappresenta un importante segnale di fiducia e continuità. Concluso il ritiro 2024-2025 a Castello Tesino, siamo entusiasti di ufficializzare il suo impegno per il prossimo campionato.

Le sue prestazioni sul campo, la dedizione e lo spirito di squadra sono valori che l’atleta granata incarna pienamente, e siamo certi che continuerà a contribuire in maniera significativa al nostro successo. Un grande in bocca al lupo a Jacopo per la nuova stagione!

“Diversi fattori mi hanno convinto a firmare per il terzo anno di fila. La fiducia di mister Vecchiato e del direttore Neri è stata decisiva. Ci tenevano che rimanessi. Questo gesto per me è stato molto importante perché ho percepito la loro fiducia nei miei confronti” – afferma il riconfermato terzino granata.

“Inoltre, in questo ambiente, sono stato bene dal primo giorno in cui sono arrivato. Non mi è mai stato fatto mancare nulla, anche quando le cose per problemi fisici erano personalmente molto complicate. Compagni e staff mi hanno sempre reso partecipe delle situazioni. I nostri tifosi hanno sempre creduto in noi in questi due anni. Il nostro obbiettivo stagionale è quello sicuramente di migliorare la stagione passata. Due anni fa abbiamo lottato per il vertice della classifica per quasi tutto il campionato. Ripetere un’annata simile sarebbe veramente una bella cosa. Daremo il meglio per toglierci grandi soddisfazioni, sia per noi che per i tifosi. A livello personale, invece, l’obbiettivo di quest’anno è di avere continuità per tutto l’arco del campionato, in modo da poter essere sempre a disposizione del mister e garantire il mio aiuto alla squadra” – termina il suo commento Gasparini.