ADRIA-Celebrata nella città Etrusca la 17°edizione della Giornata Internazionale contro la pena di morte.
L’amministrazione comunale di Adria, in continuità con la giunta Lodo che ha decretato ,durante il suo mandato: ADRIA CITTA’PER LA VITA CONTRO LA PENA DI MORTE ,ha aderito il 30 novembre alla 17°edizione della Giornata Internazionale contro la pena di morte. Questa data è divenuta un appuntamento mondiale e ricorda la prima abolizione della pena capitale da parte di uno stato:il Granducato di Toscana nel 1786. E’ stata organizzata,in collaborazione con la Comunità “Sant’ Egidio”e con il centro studi “Agnese Baggio, in sala consigliare ,una partecipata conferenza. Ha moderato l’ incontro la consigliera comunale con delega agli eventi culturali Oriana Trombin. Dopo il saluto iniziale del Sindaco Omar Barbierato, ha preso la parola la signora Fiorella Libanoro che ha spiegato la sua lunga e fruttuosa collaborazione con la comunità Sant Egidio. Di seguito il dottor Luca Zatterin ha spiegato come la sua comunità si sia fatta promotrice fin dal 2002 di celebrare in Italia questa giornata. Il relatore ha continuato il suo intervento con alcuni racconti di condannati a morte e ha reso partecipe il pubblico di questa realtà drammatica presente ancora in molti paesi del mondo. C è stato quindi l’ intervento del signor Maurizio Zerilli del gruppo di preghiera di Sant Egidio di Rovigo. Nel dibattito finale è emersa la necessità di combattere tutte le cause che portano alla morte, dalle morti bianche sul lavoro,agli incidenti mortali sulle strade, alle tante forme di mancanza di rispetto e di accoglienza per la vita. Per dare un segno visibile alla giornata mondiale per la vita, è stato illuminato di luce bianca, parte della sede municipale.