ADRIA-Alcune pagine di storia della carriera dell’aviatore Umberto Maddalena sono state pubblicate in questi giorni in rete, dalla società Italiana Aviazione Civile presieduta da Lorenzo Teucci, con lo scopo di diffondere e tutelare il patrimonio aeronautico nazionale. La leggendaria traversata aerea di oltre 6mila km, da Sesto Calende(Va) a Helsinki (Finlandia), compiuta nel 1920 dall’aviatore bottrighese Umberto Maddalena insieme al toscano Guido Mattioli è riemersa dalle nebbie della storia, in occasione del centenario dell’impresa, grazie a due studiosi appassionati, Barbara e Davide Rocchi, in un articolo suddiviso in 5 parti, di cui tre già consultabili sul sito (https://aviazione nazionale.com/maddalena).
“Un’impresa scritta in versione romanzata ma fedele negli episodi cronologici di un Maddalena, che ancora oggi potrebbe essere preso come un modello di esempio, per essere stato un uomo che è partito da zero e con le sue capacità si è costruito una carriera incredibile. Un genio del volo capace di soffrire nel risolvere le situazioni complicate, in un periodo storico in cui la popolazione cercava di riprendersi dagli effetti della tremenda influenza spagnola.”-spiega il Sindaco Barbierato-
“ Nel corso della sua vita, l’ufficiale e aviatore italiano fu protagonista di diversi episodi di eroismo e audacia senza paragoni che ancora oggi costituiscono pietre miliari della storia dell’Aeronautica Italiana -spiega la consigliera con delega all’istruzione e al sistema museale Oriana Trombin-. Solo per citare altre imprese, ricordiamo la partecipazione alle operazioni di salvataggio di Umberto Nobile e degli sventurati della ‘tenda rossa’, le numerose trasvolate aeree europee, la conquista di record di velocità, la trasvolata atlantica del 1931 Italia-Brasile. Una carriera nel corso della quale fu insignito di prestigiosi riconoscimenti”
Nella toponomastica il suo nome è riportato in lungo e in largo per tutta la penisola, anche a Lido di Camaiore, residenza dei due autori degli articoli, dove una via è dedicata all’aviatore. Nel territorio di Adria sono intitolati al Maddalena, il viale che conduce alla stazione ferroviaria, la scuola materna di Bottrighe, la via dove si trova la sua casa, alcune imprese artigiane del luogo e il monumento marmoreo in piazza Libertà, un busto collocato all’ingresso dell’ex municipio di Bottrighe. A breve sarà allestita, in un’aula della scuola materna, una sala espositiva dei cimeli e ricordi degli eroi di Bottrighe.
“E’ in programma in un’ ala della Scuola di Bottrighe – spiega il Sindaco Barbierato – una sala espositiva dedicata all’ufficiale pluridecorato e agli eroi di Bottrighe, che verrà realizzata insieme all’associazione “Tenente Colonnello Umberto Maddalena” presieduta da Gilberto Maddalena. Tutto questo in attesa di leggere i prossimi due capitoli della traversata storica dell’aviatore, raccontata dai due professori Rocchi, ai quali vanno i miei complimenti. Per il futuro -conclude Barbierato- emergenza sanitaria permettendo, non mancherà l’opportunità di ricontattare il presidente Teucci, per sviluppare alcune iniziative culturali”
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