Delta-I carabinieri arrestano per spaccio due giovani a Porto Viro e Loreo.
DELTA-Nel tardo pomeriggio dell’ 8 giugno 2020, in Porto Viro (Ro), nell’ambito delle attività finalizzate a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri della compagnia di Adria hanno tratto in arresto per “detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio” un 29enne marocchino con precedenti. L’uomo, durante un servizio di controllo del territorio veniva fermato ed identificato. Sottoposto a perquisizione personale veniva trovato in possesso di gr. 7,35 di “cocaina”, suddivisa in 10 involucri in cellophane ed euro 1.000, ritenuto provento di spaccio.
G.A. ha trascorso la notte presso la camera di sicurezza dei carabinieri di Adria. Nella mattinata del 9 giugno 2020 vi e’ stata l’udienza direttissima che ha convalidato l’arresto, condannato l’uomo a 8 mesi di reclusione e disposto immediata liberazione.
G.A. ha trascorso la notte presso la camera di sicurezza dei carabinieri di Adria. Nella mattinata del 9 giugno 2020 vi e’ stata l’udienza direttissima che ha convalidato l’arresto, condannato l’uomo a 8 mesi di reclusione e disposto immediata liberazione.
Nel pomeriggio del 9 giugno 2020, in Loreo (ro), nell’ambito delle attivita’ finalizzate a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, i carabinieri della stazione di Loreo hanno fermato e controllato C.Y, 28enne di Cavarzere (Ve), con precedenti di polizia.
Una successiva perquisizione presso la sua abitazione di Cavarzere ha permesso di rinvenire all’interno dell’immobile:
N. 16 piante di “cannabis” di altezza circa mt.1,50;
N. 18 piante di “cannabis” altezza circa cm. 15 (quindicici);
N. 4 piante di “cannabis” poste al sole per essere essiccate;
Gr. 40 di “marijuana” confezionata in una busta di cellophane;
Vario materiale per la pesatura ed il confezionamento dello stupefacente, nonche’ euro 1.600, ritenuti provento di spaccio.
L’uomo e’ stato pertanto tratto in arresto per coltivazione e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, nonche’ tradotto presso la casa circondariale di Venezia.
N. 16 piante di “cannabis” di altezza circa mt.1,50;
N. 18 piante di “cannabis” altezza circa cm. 15 (quindicici);
N. 4 piante di “cannabis” poste al sole per essere essiccate;
Gr. 40 di “marijuana” confezionata in una busta di cellophane;
Vario materiale per la pesatura ed il confezionamento dello stupefacente, nonche’ euro 1.600, ritenuti provento di spaccio.
L’uomo e’ stato pertanto tratto in arresto per coltivazione e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, nonche’ tradotto presso la casa circondariale di Venezia.
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