“Il Veneto che vogliamo”-IBC, SiamoAdria e AdriaCivica, protagoniste della tappa itinerante.
ADRIA-L’ evento di giovedì scorso all’ostello Amolara, organizzato dal movimento civico Impegno per il Bene Comune e rivolto alle realtà civiche del territorio, ha rappresentato un’opportunità di dialogo e un’occasione di ascolto reciproco per chi vuole mettersi a disposizione dei cittadini per migliorare la qualità del vivere in Polesine e nel Veneto. La formula snella, che prevedeva interventi essenziali e mirati, ha consentito a molte persone di parlare sia per raccontare la propria esperienza, che per indicare le prospettive future. Si sono alternati al microfono non solo amministratori e consiglieri comunali, ma anche chi è impegnato nel volontariato e nei comitati a difesa dell’ambiente e dei servizi, oltre a semplici cittadini. L’orizzonte è quello di individuare buone pratiche che possano essere tradotte in una gestione dei servizi e del territorio nel rispetto autentico delle aspirazioni e dei bisogni reali della popolazione.
La sola possibilità di parlarsi tra persone slegate da rigidi schemi di appartenenza partitica ha fatto capire che il sentire del singolo può essere condiviso da molti e che se ci si incontra possono essere fatte emergere competenze traducibili in una concreta progettualità ad esclusivo beneficio dei cittadini. Le numerose presenze e la varietà degli interventi che hanno arricchito un’iniziativa più unica che rara, fanno ben sperare sulla possibilità, sia in Polesine che in Veneto, di costruire una rete in cui il civismo possa contribuire a realizzare il Veneto che vogliamo, il Polesine che vogliamo. Le liste IBC, SiamoAdria e AdriaCivica stanno già lavorando per concretizzare la nuova visione politica, volta a soddisfare le esigenze dei cittadini.
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