Rosolina-Il caso della biblioteca comunale.
Rosolina – Nel prossimo consiglio comunale di Rosolina, la maggioranza guidata dal sindaco Franco Vitale dovrà rispondere all’interrogazione formulata dalla consigliera di opposizione, l’avvocato Fulvia Fois, riguardante la biblioteca comunale.Un servizio alla cittadinanza, ubicato nell’auditorium di via Sambo, inaugurato lo scorso 7 gennaio alla presenza delle autorità civili locali e dei volontari della locale pro loco, l’associazione alla quale il comune ha affidato direttamente la gestione. In merito, l’avvocato Fulvia Fois, chiede alla giunta del mandato Vitale, le motivazioni della ritardata apertura della biblioteca, nonostante l’avvio ufficiale del progetto culturale deliberato nel lontano 1999;Le ragioni per le quali non è stata utilizzata la figura assunta come impiegato di fascia C per portare avanti il progetto culturale;
Le ragioni per le quali la biblioteca è stata affidata direttamente alla locale por loco senza indire un bando pubblico che coinvolgesse le associazioni no profit del territorio e le motivazioni della mancata istituzione del comitato di gestione, che dovrebbe essere formato da 7 persone (2 della maggioranza, 1 della minoranza e 3 eletti dai lettori della biblioteca)come previsto dal regolamento comunale.E come ogni progettualità che si rispetti, l’avvocato Fulvia Fois, chiede nell’interrogazione, la stesura delle linee guida del progetto culturale e le reali tempistiche di attivazione del servizio pubblico ad oggi non corrispondenti alla stesura della progettualità. G.F.
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