“IL TEATRO SIETE VOI”-Riempie la piazza con “PIERINO E IL LUPO” L’ORCHESTRA di fiati DEL VENEZZE ESEGUE PROKOF’EV E MORRICONE.
VILLANOVA DEL GHEBBO (RO) – La geniale fiaba sinfonica del compositore russo Sergej Prokof’ev “Pierino e il lupo” ha richiamato a Villanova del Ghebbo un numeroso pubblico multi età, che ieri sera (18 giugno) ha riempito la piazza Monsignor Secondo Porta, per il secondo appuntamento della rassegna per ragazzi e famiglie “Il teatro siete voi – estate 2022”, organizzata da ViviRovigo, Arteven e Provincia di Rovigo nell’ambito di RetEventi.
Il sindaco Gilberto Desiati e la direttrice artistica Irene Lissandrin hanno evidenziato la particolarità di questo nuovo allestimento in esclusiva per “Il teatro siete voi” con l’Orchestra dei fiati del Conservatorio Venezze di Rovigo, di 35 elementi, diretta dal maestro Stefano Romani col coordinamento di Daniela Borgato; la voce narrante dell’attore Bruno Lovadina e le illustrazioni dal vivo su schermo di Alberto Marescotti. Un ringraziamento a tutte le associazioni di volontariato, Protezione civile, Pro loco e Avis, che sotto il sole del meriggio hanno montato le strutture tecniche e foniche della complessa produzione e garantito la sicurezza durante lo spettacolo. E all’associazione Alice, che era presente per sensibilizzare sulle conseguenze dell’ictus cerebrale.
“Pierino e il lupo” (dal russo: Petya i volk), con i suoi ritratti musicali che sottolineano e rappresentano i movimenti dei diversi personaggi, vivaci e divertenti o vellutati e minacciosi, è stata scritta a scopo educativo artistico, per far familiarizzare i bambini con gli strumenti dell’orchestra, che infatti vengono presentati all’inizio dell’esecuzione suonando il leitmotiv del personaggio che rappresentano. L’uccellino, l’anatra, il gatto, il nonno, i cacciatori, il lupo e Pierino, vengono associati rispettivamente al flauto, all’oboe, al clarinetto, al fagotto, ai timpani, ai corni e a tutto l’ensamble, con motivetti facili e riconoscibili. Scritta nel 1936, testo e musica di Prokof’ev, la favola si rifà ai racconti tradizionali russi dove gli animali hanno comportamenti umani, ma tutto finisce bene, ed il lupo sconfitto, non viene ucciso.
Centrale l’Orchestra dei fiati del Venezze, che ha eseguito magistralmente la composizione, originariamente pensata per orchestra sinfonica, nella trascrizione per fiati di Massimo Coniglio. Scanzonata la possente voce narrante di Bruno Lovadina, che ha accompagnato il racconto musicale col testo narrativo. Plus valore del disegnatore Alberto Marescotti, che ha dato un volto ai personaggi, illustrando la fiaba in diretta su tablet, proiettato su schermo. Nella seconda parte dello spettacolo, l’Orchestra dei fiati ha concluso la serata con la contemporanea “Saxtory per quattro sassofoni ed orchestra di fiati” del compositore francese Jérome Naulais e con l’evocativo, vibrante madley “Moment for Morricone” dedicato al più grande compositore di musica per il cinema contemporaneo, scomparso nel 2020.
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