A Palazzo Casalini Beatrice Di Meo presenta “Indagine alla villa: Eros nel conflitto eterno dell’amore”.
ROVIGO-Giovedì 21 novembre la scrittrice sarà ospite della rassegna letteraria al femminile “Quello che le donne scrivono”.
Nuovo appuntamento con “Quello che le donne scrivono”, la rassegna di incontri letterari al femminile organizzata dall’Associazione Culturale “CRAMS” in collaborazione con BVR Banca Veneto Centrale. Giovedì 21 novembre 2024 alle 17.30, a Palazzo Casalini l’autrice Beatrice Di Meo, in dialogo con Flavia Micol Andreasi, presenterà il suo ultimo libro “Indagine alla villa: Eros nel conflitto eterno dell’amore”, un romanzo nel quale i ragionamenti di alcune studentesse attorno al mito di Eros si intrecciano e fanno da sfondo a un giallo con storie di giovani donne intrappolate con la droga dello stupro e poi abusate sessualmente.
La vicenda si snoda attorno a una location immersa nel verde del panorama deltizio del Polesine. Due studentesse di filosofia si trovano a sperimentare l’avventura di un’esperienza imprevista, di suspense alla Villa, relazionandosi con una compagnia di giovani frequentatori abituali di quel centro di relax e divertimento. Nelle circostanze sconcertanti si avvalgono della collaborazione di amici fidati: una ricercatrice di chimica e un informatico. Parte segretamente l’indagine alla Villa. A fronte di situazioni avvolte nel mistero, il gruppo dei coetanei fotografa una realtà tra abuso e normalità al limite delle relazioni, determinati a far luce su un costume tra lecito e illecito. Smascherare la violenza su giovanissime intrappolate in una rete che avvilisce la loro dignità. Un sottobosco dalla Villa si allarga ad altri luoghi. Spuntano situazioni blindate da omertà con complici insospettabili e personaggi che si muovono indisturbati. Il quadro della storia assume le caratteristiche di un thriller, con la comparsa di un valente giovane Commissario.
L’autrice, Beatrice Di Meo, è residente a Rovigo. Cresciuta in un contesto familiare caratterizzato da libri, racconti e musica, ha sempre manifestato propensione alla lettura di generi diversi, appassionandosi anche all’astronomia e alla storia. Gli studi superiori e la laurea in Pedagogia hanno completato la sua formazione scolastica. L’attenzione alla persona nel suo sviluppo psicofisico e l’approfondimento di autori della letteratura e del pensiero filosofico la vedono impegnata nell’insegnamento per anni. Coniugata, madre di tre figli, è attiva nel mondo del volontariato e nel campo sociale e politico, dove ha ricoperto anche ruoli istituzionali.
La rassegna “Quello che le donne scrivono” intende configurarsi come un percorso volto a coniugare la scoperta della scrittura al femminile polesana con l’approfondimento della conoscenza dell’obiettivo di sviluppo sostenibile n. 5 dell’Agenda 2030, quello sulla “Parità di genere”, incentrando gli appuntamenti su tematiche che coinvolgono la vita quotidiana. Il ciclo di incontri letterari, nato da un’idea di Chiara Paparella e giunto alla sua seconda edizione, è organizzato dall’Associazione Culturale “CRAMS” di Rovigo in collaborazione con BVR Banca Veneto Centrale e gode del patrocinio della Regione Veneto, della Provincia e del Comune di Rovigo e della Consigliera Provinciale di Parità. Firmacopie al termine della presentazione. L’ingresso è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.
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