Politica

BARETTA A CHIOGGIA: “IO CI METTO LA FACCIA, INVECE I MIEI AVVERSARI, TRANNE TANIA AZZALIN, HANNO RINUNCIATO AL CONFRONTO.

“Nonostante i noti limiti di questa legge elettorale, va riconosciuto che i collegi uninominali favoriscono un rapporto con l’elettore, ed è proprio dal confronto diretto con i cittadini che nasce la buona politica”.

Così il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, candidato al Senato per il centrosinistra nel collegio uninominale di Rovigo, Chioggia, Cona, Cavarzere, Riviera del Brenta e Miranese, all’incontro avvenuto  con iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico a Chioggia, insieme a Barbara Penzo. “È singolare che i miei diretti avversari, tranne la candidata di Liberi e Uguali Tania Azzalin, abbiano rinunciato al confronto pubblico di cui mi ero fatto promotore – ha sottolineato Baretta –. Un confronto sui veri temi del territorio, che possono emergere soltanto dal rapporto diretto con le persone, elemento assente nella campagna elettorale di alcuni miei rivali, che si trincerano dietro al simbolo del partito senza scendere in campo mettendoci la faccia”.  “Diversamente – ha concluso – io mi presento fiero delle cose fatte, in nome delle quali chiedo la fiducia e il voto dei cittadini”. Risultati che il sottosegretario ha passato in rassegna nel corso del suo intervento: dalla battaglia per gli sgravi contributivi alla riduzione delle accise sul gasolio a favore dei pescatori; dall’estensione degli incentivi per i motori ibridi delle imbarcazioni alla riduzione dei canoni per gli spazi acquei; dalle risorse della Legge Speciale alla valorizzazione di Forte San Felice; dall’abolizione dell’Imu, dell’Irpef e dell’Irap agricola al finanziamento dei distretti del cibo.

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