ROVIGO-INAUGURATO L’INNOVATIVO LABORATORIO DI SCIENZE MOTORIE DEL LICEO SCIENTIFICO “PALEOCAPA”
Un’eccellenza per Rovigo ma anche un luogo unico nel suo genere in tutto il panorama scolastico italiano.Giovedì 21 dicembre, è stato inaugurato il nuovissimo laboratorio di scienze motorie del liceo scientifico “Paleocapa”, realizzato grazie a un Programma Operativo Nazionale del Miur che ha consentito all’istituto rodigino di beneficiare di un contributo complessivo di 50mila euro per l’acquisto di attrezzature scientifiche innovative per la valutazione delle prestazioni fisiche e sportive. Strumentazioni all’avanguardia che consentiranno agli studenti della sezione a indirizzo sportivo, ma anche a quelli iscritti a tutti gli altri indirizzi, di ampliare il proprio bagaglio di conoscenze e competenze, creando percorsi pluridisciplinari tra tutte le materie del corso di studio. L’innovativo laboratorio, grazie alla collaborazione con le facoltà universitarie di Scienze motorie e sportive, permetterà al “Paleocapa” di partecipare a progetti di ricerca permettendo ai ragazzi di incrementare anche le capacità comunicative necessarie per l’esposizione dei dati ottenuti dai diversi protocolli dei test di valutazione funzionale.
Prima del tradizionale taglio del nastro, nell’auditorium del “Paleocapa” è stato illustrato il lungo percorso che ha portato il liceo scientifico rodigino a dotarsi del laboratorio, allestito in un’aula al piano terra. “Questa innovativa strumentazione permette di combinare tra loro diverse discipline scolastiche. Le competenze che in esso si acquisiscono sono davvero trasversali – ha spiegato nel suo saluto la dirigente scolastica Cristina Gazzieri – Anche grazie a questo laboratorio il nostro liceo si è candidato come scuola di eccellenza e sarà sede di visite di studio da parte di un docente neoassunto, che qui farà la sua formazione. E’ un luogo che arricchisce il nostro istituto ma che intendiamo offrire anche a tutta comunità”. Soddisfazione da parte delle autorità istituzionali presenti all’inaugurazione. “Dovete essere grati ai vostri docenti per aver reso questo istituto un’eccellenza non solo nel Veneto ma anche in tutta Italia”, ha sottolineato il presidente della Provincia di Rovigo, Ivan Dall’Ara, rivolgendosi alle classi del liceo scientifico a indirizzo sportivo radunate all’auditorium. “Con l’amministrazione comunale presto studieremo un piano affinchè, con la collaborazione del liceo scientifico, questo laboratorio possa portare benefici a tutta la città”, ha aggiunto Andrea Bimbatti, assessore allo sport del Comune di Rovigo. L’inaugurazione di oggi segna la conclusione di un iter iniziato con la stesura di un ambizioso progetto da parte del professore Piero Ambretti, ex docente del “Paleocapa” ed ex referente per l’Educazione fisica dell’Uffico scolastico provinciale. “E’ lui la vera anima del laboratorio, ma sono tante sono le persone e gli enti che hanno contribuito alla realizzazione di qualcosa di prezioso per la nostra scuola e la nostra città”, ha ricordato la professoressa di scienze motorie e discipline sportive Pia Poliero che, insieme al docente di matematica e fisica Gianpaolo Valente, fin dall’inizio ha lavorato a stretto contatto con Ambretti. Un lavoro di squadra confermato anche da Fabio Vettorello, attuale referente per l’Educazione fisica dell’Ufficio scolastico provinciale: “Il nuovo laboratorio dimostra che in questa provincia a livello sportivo si è creata una bella sinergia che lega l’Ufficio scolastico, i singoli istituti e tantissime altre realtà. Stiamo dando segnali forti, come confermano anche i cinque titoli regionali vinti ai campionati studenteschi dello scorso anno. Continuiamo così”. Piero Ambretti ha ricordato come il progetto di realizzare un laboratorio di scienze motorie sia nato quando a dirigere il “Paleocapa” c’erano prima Paola Passatempi e poi Fabio Cusin, che intervenendo questa mattina ha ripercorso soprattutto la delicata fase di acquisto della strumentazione nella scorsa primavera. “Il progetto steso vuole spingere all’adozione di una didattica sperimentale – ha poi aggiunto Ambretti – Dà la possibilità di fare tante esperienze, di delineare profili prestativi ed evidenziare carenze e punti di forza di ogni individuo. Una dotazione complessa, che consente agli studenti di acquisire competenze importanti, di comprendere i protocolli di valutazione e i risultati che si possono ottenere con determinati tipi di allenamento. Tante esperienze professionalizzanti nell’alto livello, che possono sfociare in opportunità lavorative non solo in ambito sportivo”. Da sempre in prima linea nella promozione dell’indirizzo sportivo del liceo scientifico “Paleocapa”, anche il Coni Point di Rovigo si è unito ai festeggiamenti per il taglio del nastro del laboratorio. “La nostra provincia non può ambire ai grandi numeri. Può però diventare il vino buono nella botte piccola dello sport – ha osservato il delegato provinciale Lucio Taschin parlando agli studenti – Differenziamoci, troviamo la nostra eccellenza, anche grazie a strutture innovative come questa, che voi ragazzi avete la fortuna di sfruttare nel vostro iter scolastico”.
L’importanza del nuovo laboratorio di scienze motorie è testimoniata anche dalla soddisfatta partecipazione del mondo universitario. Sono intervenuti all’inaugurazione Luciano Bertinato e Giovanni Grazzi, docenti rispettivamente agli atenei di Verona e Ferrara. Una presenza significativa, che conferma come la nuova strumentazione tecnologica introdotta consenta al liceo scientifico rodigino di affinare ulteriormente la preparazione al percorso universitario. Non solo in ambito sportivo, ma anche medico, fisioterapico, giornalistico e in molti altri settori. Alla presentazione del laboratorio hanno partecipato anche i professori di scienze motorie e discipline sportive Marco Gregnanin e Massimo Gasparetto, nonché Lorenzo Zordan, docente di matematica e fisica che si è occupato del collaudo dei tanti macchinari acquistati. E’ intervenuto anche Enrico Corrias, direttore dei servizi generali e amministrativi durante il periodo di concretizzazione del progetto. Fondamentale anche il supporto fornito dai due collaboratori Ata del liceo scientifico Antonio Sponton e Nicola Ilacqua. Il nuovo laboratorio ospita le seguenti tecnologie: cicloergometro, treadmill, ergopower, pectoral machine, metabolimetro, giko (accelerometro), optojump (barre con fotocellule per la misurazione dei tempi di contatto al suolo grazie ai quali si possono ottenere moltissime informazioni in base al protocollo utilizzato), witty (un sistema di fotocellule per il cronometraggio). Un insieme di strumentazioni solitamente presenti solo nelle facoltà di Scienze motorie o nei centri di valutazione biomedica, che da oggi rendono il liceo scientifico “Paleocapa” un istituto all’avanguardia in tutta Italia.
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