AdriaComunicati stampa

La giunta Civica chiede la fissazione dell’udienza per la discussione del procedimento sulla lacunosa vicenda dei borghi autentici.

ADRIA-Il caso dei “borghi autentici”, che ha calcato le pagine della stampa locale e non solo, sembra non avere fine nei procedimenti avviati nel passato dalla giunta Barbujani.

Con deliberazione n. 268 del 18.12.2015, resa immediatamente esecutiva,  la Giunta Barbujani disponeva di impugnare avanti al TAR del Veneto il decreto n. 226 del 9.6.15 del Dirigente Sportello dell’AVEPA il quale disponeva una liquidazione a favore dell’Ente un contributo di gran lunga inferiore a quanto rendicontato.

Ricordiamo che la gestione del progetto, oggetto di una indagine della Guardia di Finanza  ha interessato sia la locale Procura che la Corte dei conti di Venezia, inoltre, le motivazioni di Avepa hanno comportato delle maggiori spese per le casse comunali di circa 200 mila euro, che la giunta Barbujani è riuscita a coprire solo con i proventi derivanti dall’avanzo libero, ovvero con i soldi dei cittadini adriesi che potevano essere destinati ad altre finalità più utili alla comunità. Considerato quindi che la precedente amministrazione ha impegnato dei soldi dei cittadini adriesi, è doveroso chiedere la fissazione di una udienza che porterà a una sentenza sulla spinosa questione, pena il decadimento del procedimento avviato. “Come primo cittadino, dovendo tutelare gli interessi dei miei cittadini e l’immagine dell’Ente, ritengo che sia un atto dovuto, considerato  che il comune dovrà comunque saldare le spese dell’avvocato scelto dalla precedente giunta, e la nuova  deliberazione di giunta non comporta alcun ulteriore impegno di spesa” -commenta il sindaco Omar Barbierato-  

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