LETTERINA IRONICA ALLA BEFANA.
PORTO VIRO-Vorrei segnalare una situazione insostenibile che si protrae da mesi con una lettera ironica alla Befana, Così Roberto Freguglia, residente in città, esprime il suo disappunto.
“Cara Befana, ti scrivo perché per il 6 gennaio non vorrei una calza piena di dolci, bensì una lampadina nuova per il lampione di pubblica illuminazione davanti casa mia a Porto Viro, visto che il Comune dopo mesi e svariate segnalazioni ancora non l’ha riparato.
Ad agosto c’è stato un forte temporale che ha guastato l’illuminazione in via Navi Romane. In pochi giorni è stata ripristinata la linea, ma il lampione davanti casa mia no (Quadro N°62, Punto Luce N°13) “Cose che capitano” dirai cara Befana, infatti ho provveduto a segnalare il guasto alla ditta di gestione della pubblica illuminazione Simet, tramite l’apposito numero verde. Ho fatto nel corso dei mesi moltissime segnalazioni e le risposte sono state le più svariate: “Arriveremo quanto prima” , “Segnaliamo subito”. La mia fiducia nel tempo è andata scemando poiché poi le risposte sono diventate “Non veniamo solo per una lampadina”.
Indignato per questa ultima risposta e arrivati ormai a ottobre, ho scritto al Sindaco per segnalare il problema. Il Sindaco gentilmente ha risposto che avrebbe fatto presente la questione al responsabile della manutenzione, poiché “la ditta Simet è pagata per intervenire anche solo per una lampadina”. Le settimane successive, non avendo ancora ottenuto nulla e dopo altre segnalazioni alla ditta, ho fatto nuovamente presente la questione Sindaco che mi ha riferito che il lavoro era già in preventivo ed era solo necessario attendere. Risultato?! Sono passati altri due mesi, ma il problema non è stato ancora risolto. Ho fatto altre segnalazioni alla ditta, al Sindaco, all’ufficio protocollo. L’ufficio manutenzione invece ha una email inesistente.
Per questo cara Befana scrivo a te, sperando di avere il prima possibile una lampadina nuova davanti casa mia. Nel periodo più freddo e buio dell’anno, quello dove i ladri possono venire in ogni momento, non pensi che ogni cittadino abbia diritto alla pubblica illuminazione, considerando che paghiamo anche le tasse, proprio per avere un servizio efficiente, che ora non c’è? Spero tu possa portarmi questa lampadina, lasciala pure nella cassetta della posta e prestami la tua scopa, ci penso io a installarla!”