Il grande Jazz italiano a Chioggia Luca Zennaro torna a Chioggia con HackOut Avengers 5tet data del “Festival Musica in Laguna d’Arte” Ospiti speciali i musicisti Francesco Diodati e Fulvio Sigurtà.
CHIOGGIA-(VE)-Venerdì 9 Settembre – h. 21.00, Giardino dei Grassi a Palazzo Grassi, Chioggia (VE). Luca Zennaro HackOut Avengers 5tet.Luca Zennaro e Francesco Diodati – chitarra-Fulvio Sigurtà – tromba-Manuel Caliumi – sax alto-Riccardo Cocetti – batteria. Ingresso € 10,00. Info & prenotazione +39 327 332 4469.
Luca Zennaro, il chitarrista chioggiotto, definito dalla stampa di settore e internazionale come uno dei musicisti Jazz più interessanti nella scena italiana, si esibisce con Hack Out Avengers 5tet nella sua Chioggia. Due ospiti speciali; i musicisti Francesco Diodati e Fulvio Sigurtà. Hack Out trio qui a Chioggia diviene un quintetto con due special guest; Francesco Diodati e Fulvio Sigurtà. Il trio si trasforma in quintetto grazie ai superpoteri di Francesco Diodati alla chitarra e Fulvio Sigurtà alla tromba. Formatosi in seguito alla residenza artistica presso La Torre di Modena, Hack Out! Avengers è un progetto parallelo il cui martello è l’interplay, lo scudo è la ricerca timbrica, l’armatura è la contaminazione; insolito, fresco, coscientemente violento e dissacrante.
Francesco Diodati, chitarrista, compositore e improvvisatore che collabora stabilmente con Enrico Rava e Paolo Fresu oltre che con numerosi talenti della nuova scena jazz italiana quali: Lento, Zanisi, Benedetti, Morello, Bigoni, Bortone Michelangeli, Calderano, Guerri, Allulli, Baron, Vignato, Ponticelli… Ha suonato nei più importanti Festival, Teatri, e club di tutto il mondo – Umbria Jazz, Sudtirol Jazz Festival, Buenos Aires Jazz Festival, Panama Jazz Festival, Bimhuis, Vortex, Smalls, Torrione Jazz Club…Fulvio Sigurtà, trombettista e compositore: inizia lo studio del jazz con Paolo Fresu, con Emilio Soana e Franco Cerri, e al Conservatorio di Brescia, si trasferisce a Boston nel 2003 per frequentare il Berklee College of Music con una borsa di studio. Nel 2005 consegue un Master con lode presso la Guildhall School of Music and Drama di Londra. Partecipa ad un lavoro con la Guildhall Big Band e John Taylor nel 2007 ed entra a far parte della band di Gianni Coscia con Dino Piana ed Enzo Pietropaoli, con cui nasce l’album Frescobaldi per noi. Successivamente è stato coinvolto in tournée e registrazioni con Nostalgia 77, Unknown Rebel Band di Giovanni Guidi, Paolo Damiani, Enzo Pietropaoli Yatra, Mayra Andrade, Cristina Zavalloni, Gabriele Mirabassi, la Lydian Sound Orchestra, Jamie Cullum o Keith e Julie Tippetts, Mauro Ottolini, Federco Casagrande, Francesco Turrisi, Gregory Porter, Sara Mitra, Keith Tippett Octet ed Emilia Mårtensson. Hack Out è un trio bass-less che si costituisce nel 2019 tra le mura del Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo. Punto focale del progetto è la ricerca di una propria identità sonora seguendo un percorso di sperimentazione timbrica dove l’interplay riveste un ruolo fondamentale. Il repertorio si compone esclusivamente di brani inediti scritti ad-hoc con l’obiettivo di enfatizzare la natura stessa della formazione dando rilievo alle personalità musicali dei singoli elementi ricercando l’equilibrio tra strutture armoniche e improvvisazione radicale, timbriche acustiche ed elettrice. A febbraio 2021 il trio ha registrato il suo primo lavoro discografico Cedrus Libani, album composto da sette tracce inedite.
Luca Zennaro è un chitarrista, compositore e bandleader nato a Chioggia (Venezia) nel 1997. Nato in una famiglia di musicisti si appassiona alla musica jazz molto presto, e all’età 16 anni si esibisce a festival come “Il Jazz Italiano per l’Aquila” o a “Venezze Jazz Festival”. E’ secondo classificato al concorso Internazionale di Riga Jazz Stage 2017, tenutosi a Riga (Lettonia), in giuria il chitarrista Kurt Rosenwinkel. Sempre nello stesso anno è anche finalista del prestigioso Premio Massimo Urbani, dove vince la borsa di studio per Nuoro Jazz. Nell’estate del 2017 incide il suo primo disco “Javaskara” per Caligola Records. E’ uno dei vincitori del premio “Tomorrow’s Jazz” organizzato da VenetoJazz come osservatorio di giovani talenti presso il Teatro la Fenice di Venezia, con la seguente motivazione: “gruppo di ottimo livello così come le composizioni, dove sonorità dark e di interplay donano momenti di intensità e lirismo”. Tra il Settembre 2018 e il Febbraio 2019 studia composizione, grazie ad una borsa di studio, nel prestigioso conservatorio di Utrecht (Olanda). Qui si perfeziona con il chitarrista olandese Reinier Baas. Nel Giugno 2019 registra il suo secondo album “When Nobody is Listening”, in uscito nel Febbraio 2020. Luca è inoltre il co-fondatore del trio bassless HackOut! (con lui Manuel Caliumi e Riccardo Cocetti) con il quale ha suonato nei più importanti istituti italiani di cultura di Europa (Parigi, Bruxelles, Oslo, Colonia ecc..) suonando e registrando con il pianista franco-americano Jacky Terrasson. Il loro album debutto “Cedrus Libani” è uscito a settembre del 2021 per l’etichetta inglese SLAM RECORDS. Negli anni passati Luca ha esplorato vari territori musicali: con il suo nuovo EP “ZENMUSIC” approccia la musica elettronica in un progetto che coinvolge musicisti come Chris Fishman, Giovanni Iacovella, Michelangelo Scandroglio, Francesco Panconesi e PPIERRRRE. L’originalità del gruppo sta nel sapersi muovere con disinvoltura sia sul versante elettronico che su quello acustico. Luca ha collaborato con musicisti nazionali ed internazionali come Francesco Bearzatti, Gabriele Mirabassi, Chris Fishman, Domo Branch, Alessandro Lanzoni e molti altri. Negli anni passati si è esibito inoltre anche all’estero: Israele, Norvegia, Germania, Olanda, Belgio, Francia e Lettonia. “For his young age, Italian guitarist Luca Zennaro exhibits a strong musical personality.” Jazztrail journal, New York City.
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