Comunicati stampaPorto Tolle

I pescatori portano qualche chiarimento alla loro manifestazione di protesta.

PORTO TOLLE-Il gruppo di pescatori, promotori delle manifestazioni di protesta del mondo della pesca, si sentono in dovere di fare qualche precisazione riguardante alcune notizie che circolano dopo l’ultima assemblea dei delegati del Consorzio Coop. Pescatori del Polesine O.P.
A fronte infatti dell’assemblea tenutasi il 23 Aprile 2021, ci riteniamo molto delusi e amareggiati e siamo venuti a conoscenza che, di tutti i problemi che affliggono il mondo della pesca, dal calo di fatturato delle coop e di conseguenza del reddito dei pescatori che sono ormai esausti, per i nostri dirigenti, esiste solo il problema dei compensi.

L’argomento compensi, ci risulta essere stato oggetto di notevole interesse e risolto con cifre assurde rispetto alla reale situazione di crisi economica esistente con compensi che vanno dai 1500€ ai 5000€ più benefit e gettoni di presenza vari. Tutto questo, mentre i pescatori che conferiscono obbligatoriamente al Consorzio fatica anche a conferire quel poco di vongole che rimangono il laguna. Vogliamo poi precisare che i soldi che verranno ristornati alle Cooperative e che vengono millantati come “AIUTI” e “disavanzo di bilancio” altro non sono che trattenute sul prezzo delle vongole che vengono conferite.
I pescatori infatti non possono decidere il valore del loro pescato, sono obbligati a conferire al Consorzio una quota giornaliera e il Consorzio si tiene una forbice sul prezzo dal produttore alla vendita.
Comprendete bene che è facile chiudere bilanci in positivo o elargire risorse a chiusura di esso abbassando il prezzo del prodotto al pescatore. Le risorse di questa forbice andrebbero spese per ben altri motivi più che per i compensi, come abbiamo sempre chiesto…PER ACQUISTARE SEMINA, che è stata acquistata in quantità irrisorie negli ultimi anni.
Ci risultano infatti investimenti in semina al di sotto del milione di euro quando altre marinerie vicine, con la metà di pescatori, investono quattro volte rispetto a noi.
Ci chiediamo inoltre una cosa: visto che i nostri attuali dirigenti hanno fatto tutto il possibile per garantire la pace sociale e prosperità al territorio cosa ha potuto motivare un dispiegamento massiccio di forze dell’ordine davanti alla sede della coop. Delta Padano il giorno dell’assemblea dei delegati?! Autori del comunicato. Penini Niki Finotti Daiana Marco Mancin Roberto Azzalin Cinzia Cattin Marino Penso.

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