ROSOLINA-Il comune e l’arma dei Carabinieri ricordano la Medaglia d’Oro al Merito Civile.
Lunedì 25 marzo 2019, alle ore 11.00, presso il Cimitero di Rosolina, avrà luogo la cerimonia commemorativa per il 75° anniversario dell’eccidio di 12 Carabinieri avvenuto a Malga Bala (Slovenia), dove è caduto anche il Carabinieri Medaglia d’Oro al Merito Civile Antonio FERRO, originario del Comune di Rosolina.
La città di Rosolina ha reso onore al Carabiniere Antonio FERRO intitolando a suo nome una piazza realizzando un monumento in “ricordo ai carabinieri caduti per la patria nell’adempimento del loro servizio”. I fatti-Il decesso del Carabiniere FERRO Antonio, nato a Rosolina il 10.02.1023, è avvenuto nel tristemente famoso “eccidio di Malga Bala” del 25 Marzo 1944, dove furono barbaramente uccisi da formazioni partigiane 12 Carabinieri. Nel corso del secondo conflitto mondiale, dodici Carabinieri sono stati posti alla protezione della Centrale Idroelettrica di Bretto Inferiore (ora Strmec na Predelu, frazione del Comune di Bovec in Slovenia). La sera del 23 Marzo 1944 un gruppo di partigiani assaltò la Centrale Idroelettrica facendoli prigionieri. Successivamente furono costretti ad una marcia forzata verso Malga Bala, passando per il Monte Izgora e la Val Bausiza.
La sera del 24.03.1944, all’interno di una stalla sita sull’altopiano di Logje, ai prigionieri venne somministrato un minestrone dove i partigiani avevano proditoriamente aggiunto soda caustica e sale nero, usato per il bestiame perché ad elevato potere purgante. Il mattino successivo, ovvero il 25 Marzo, i Carabinieri furono portati in un casolare sito sul pianoro di Malga Bala, dove vennero barbaramente trucidati, infliggendo loro particolari sevizie per aumentare il dolore. I cadaveri dei Carabinieri furono casualmente rinvenuti da una pattuglia di militari tedeschi e ricomposti nella Chiesa di Tarvisio (UD) tra il 31 marzo ed il 02 aprile 1944.
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