Il festival itinerante DeltArte dedica la IX edizione alle memorie collettiva.
DeltArte – il delta della creatività-E’ partito ufficialmente il 25 aprile scorso DeltArte – il delta della creatività, festival annuale itinerante dedicato all’arte urbana, in stretta connessione con il territorio e in particolare il Delta del Po.
Da ormai 9 anni questo festival promuove la rigenerazione delle periferie urbane grazie alla loro valorizzazione per mezzo delle coloratissime opere di artisti nazionali e internazionali. E’ questo il format ormai consolidato di una manifestazione che ha saputo rinnovarsi nel tempo e promuovere il territorio con passione e continuità, coinvolgendo moltissimi comuni, scuole, associazioni, fondazioni, istituzioni, resistendo anche alla pandemia e arrivando alla nona edizione in splendida forma.
Di più: grazie alle opere realizzate si è creato un museo diffuso a cielo aperto con oltre 60 opere da visitare tutto l’anno, senza restrizioni e Covid free. Come ogni anno, gli artisti selezionati sono invitati a confrontarsi con una tematica comune: l’importanza della memoria storica collettiva declinata nelle varie realtà territoriali che ospitano la manifestazione.
A Rosolina, RAME 13, artista toscana molto conosciuta nel panorama nazionale della street art, ha creato “La dama del futuro” per Villaggio Norge Polesine. Nato per ospitare gli abitanti sfollati dell’alluvione del 1951, il quartiere è il frutto della storia e soprattutto della solidarietà collettiva, poiché è stato realizzato grazie all’aiuto del popolo norvegese dopo i drammatici fatti dell’alluvione.
L’artista romana Alessandra Carloni ha realizzato il suo murales nel comune di Lendinara, presso l’Istituto Comprensivo, abbinato a un laboratorio didattico con le classi terze della scuola media. L’opera “Il viaggio di Adolfo” è dedicata ad uno scrittore nativo del territorio, Adolfo Rossi, che nella Grande Mela ha trovato fortuna come giornalista.
A Loreo l’artista padovano C0110 ha dedicato la sua opera agli anziani vittime del Covid 19: sono loro la nostra memoria da tramandare ai giovani.
A Taglio di Po l’artista romana Giusy Guerriero propone “Una fiaba moderna per il Delta del Po”. L’artista racconta: ”Tra le sponde del Po si cela un micro mondo di creature dalle più svariate forme che convivono con noi, per avvicinare tutti a questa mia visione. Ho creato una fiaba moderna ambientata sul Delta del Po, per parlare ai bambini della scuola in maniera coinvolgente e fantasiosa. Durante il laboratorio coinvolgerò direttamente i bambini che coloreranno il murales per avvicinarli all’arte urbana e al mio stile”. Sabato 22 maggio ci sarà l’inaugurazione.
Adria, porta del Delta del Po, è stata da poco recentemente riconosciuta dal Mibact “Città della lettura” il festival DeltArte propone come tematica il valore del libro, che lega generazioni diverse. Come spiega l’artista romana invitata, Manuela Merlo: “Le tre età della vita si uniscono nella lettura: ad una è affidato l’importante compito di tramandare il sapere e la saggezza; un’altra si fa carico della divulgazione e del rispetto di questa importante eredità. Infine c’è l’età della scoperta, della curiosità e della conoscenza, attraverso questi formidabili strumenti che sono i libri. L’Inaugurazione del murales è fissata domenica 23 maggio alle ore 11.00 presso Giardini Zen.
A giugno il festival si sposta al mare, nella sacca di Scardovari, nel Comune di Porto Tolle, per realizzare un’opera monumentale presso il nascente museo della Pesca, mentre Villadose nell’azienda di vivai Tecno Verde con un’opera legata alla natura e alla sua bellezza.
A cura di Melania Ruggini.
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