PORTO VIRO-AL VIA IN BASSO POLESINE “IL CUORE MOTORE DELLA VITA”-
Porto Viro 14 dicembre 2021 – Giunta alla tredicesima edizione, la campagna di prevenzione “il cuore motore della vita”, organizzata dalla associazione “Amici del cuore” di Rovigo in collaborazione con le cardiologie degli ospedali di Rovigo, Adria e del presidio di Porto Viro, il V.o Ufficio scolastico territoriale di Padova e Rovigo, e sponsorizzata dalla casa di cura “Madonna della salute” e dalla fondazione Cariparo, “sfiderà” quest’anno la pandemia coinvolgendo nel basso polesine 272 alunni, 16 classi e 9 scuole, tra primarie e secondarie, di Porto Viro, Taglio di Po e Ariano Polesine.
“Lo scorso anno scolastico anche il progetto “Il cuore motore della vita” ha subito, come del resto moltissime altre attività, un forte ridimensionamento a motivo della pandemia da Covid 19 – spiega il presidente dell’associazione “Amici del cuore” di Rovigo, Carlo Piombo – Tenuto conto che non era possibile l’accesso alle scuole, si è optato per videoregistrare le lezioni tenute normalmente in presenza. Gli argomenti della campagna di prevenzione sono stati così trattati in tre interventi distinti tenuti da Loris Roncon, primario cardiologo dell’ospedale di Rovigo, Maria Paola Galasso, cardiologa nello stesso ospedale e da Laura Quadretti, primario cardiologo presso la casa di cura di Porto Viro e vicepresidente dell’Associazione”.
Il progetto “Il cuore motore della vita”, rivolto alle classi quinte primarie e alle seconde della secondaria di primo grado polesane, proporrà quindi quest’anno alcuni interventi educativo-didattici, nei limiti del possibile in presenza, e dedicati al cuore, coinvolgendo i docenti e gli alunni in un percorso di apprendimento che vuole essere comunque inserito nell’ordinaria attività della scuola e nel suo quadro ordinamentale. “A partire dal mese di febbraio è previsto l’intervento didattico nelle scuole rivolto agli alunni ed articolato nella presentazione dell’apparato cardio-circolatorio con le principali patologie che lo possono interessare; l’illustrazione degli stili di vita da adottare e la gestione delle situazioni di emergenza con dimostrazione pratica di rianimazione cardiopolmonare su manichino e presentazione del defibrillatore – spiega Laura Quadretti, primario cardiologo presso la casa di cura e vicepresidente dell’associazione – Entro metà maggio il progetto prevede poi che in ogni classe venga svolta un’attività di approfondimento da presentare alla manifestazione finale in programma il 18 maggio a Rovigo nella sala Bisaglia del Censer ed il 20 maggio a Porto Viro nella sala Eracle”. E’ inoltre prevista un’attività di formazione per gli adulti, consistente in un incontro facoltativo sulla rianimazione cardio-polmonare rivolto al personale della scuola e ai genitori, al fine di implementare le competenze in materia di primo soccorso. “In Italia ogni anno muoiono ancora migliaia di persone per arresto cardiaco e la possibilità di ridurre la mortalità è strettamente legata alla rapidità dei soccorsi che non devono essere solo di pertinenza del 118, ma possono essere iniziati anche dalle persone, adeguatamente addestrate, che assistono all’evento – ha detto l’ad della “Madonna della salute”, Stefano Mazzuccato – Questa consapevolezza è ciò che ci determina sempre più nel dare un sostegno a questo campagna divenuta ormai un appuntamento fisso in Polesine”.
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