Un murales che arrichisce.
ADRIA-La Dirigente scolastica prof.ssa Silvia Polato, prima promotrice del progetto realizzato grazie alla partecipazione e vincita di un bando europeo, ha sostenuto docenti, personale amministrativo, studenti e famiglie in questo meraviglioso percorso che è diventato un progetto di Alternanza scuola lavoro di tutti perché tutti sono stati protagonisti di parte dell’attività.
Gli artisti Tommaso Lucadamo e Alessandro Cannatà, accompagnati dalle docenti Elisabetta Bocchini e Anna Fauzia Bertaglia con oltre 40 ragazzi delle terze hanno trasformato una zona degradata come la stazione dei bus di Adria ( ex scalo merci) in un ambiente colorato e rappresentativo di una tradizione greca e romana, il Simposio e di una usanza rurale, la ganzèga, accomunati dalla musica, dal cibo, dal vino , dalla comunione di intenti.
L’amministrazione comunale ha contribuito alla realizzazione del progetto, garantendo e preparando lo spazio, il museo archeologico ha fornito preziose informazioni sul Simposio, le titolari del bar “Station cafè “ Chiara e Valentina hanno supportato sempre i ragazzi, il Conservatorio parteciperà all’inaugurazione del murales che si terrà venerdì 7 giugno alle ore 19.00, presso il Liceo scientifico di Adria, dove, dopo il concerto, le classi intratterranno il pubblico con una rappresentazione classica del simposio e una locale della ganzèga. A seguire, si procederà con l’inaugurazione del murales e con un più che mai opportuno rinfresco, appunto per celebrare il banchetto così importante in ogni spazio e in ogni tempo per unire le persone. Ogni martedì, prima del lavoro, anche i ragazzi e le docenti hanno banchettato insieme nel bar della stazione, aumentando via via l’intesa e costruendo relazioni significative, vivendo in prima persona il valore del banchetto e della festa comune. E’ stato un vero e proprio lavoro di squadra: la collaborazione delle famiglie per la realizzazione dei costumi, dei docenti impegnati nel lavoro e delle istituzioni che hanno creduto e lavorato a fianco dei ragazzi a sostegno di un progetto che è e rimarrà a vantaggio del territorio di Adria e di quanti passando nei pressi della stazione, si fermano già oggi a guardare, a chiacchierare, a fotografare un pezzo della nostra storia, indispensabile arricchimento per conoscere il presente.
Nella settimana dal 4 all’8 giugno, i bozzetti dei ragazzi saranno esposti nella sala Cordella e sarà possibile parlare con loro dell’esperienza umana e artistica vissuta. “Il murales è un allegro e immediato biglietto da visita per le bellezze della città-ha sottolineato la direttrice del Museo Archeologico di Adria, Alberta Facchi “Come amministrazione siamo felici che Adria stia tornando una città viva e colorata, aperta alla creatività dei giovani, per un’opera che verrà quotidianamente ammirata in quello che è il crocevia di decine di centinaia tra studenti e turisti, nel luogo strategico della stazione dei bus”.-commenta l’assessore al decoro urbano Andrea Micheletti-”Un segno tangibile della linea programmatica numero 78 del nostro programma elettorale, che prevede il sostegno a progetti di street art destinati alla riqualificazione di sfondi del territorio comunale” “ E’ notevole saper dipingere un determinato quadro o scolpire una statua e così rendere belli alcuni oggetti, ma è molto più glorioso scolpire e dipingere l’atmosfera stessa e il mezzo attraverso cui guardiamo. Influire sulla qualità della giornata, ecco la più elevata delle Arti” Henry Thoreau.Questa espressione rappresenta la sintesi perfetta del progetto “ Colpi d’occhio: dalle tradizioni ai murales, il Simposio di terracotta e la ganzèga con i prodotti della terra” realizzato dagli studenti delle classi terze del Liceo delle scienze umane di Adria, grazie ad un costruttivo connubio tra Istituzione scolastica, Amministrazione comunale, museo Archeologico e Conservatorio musicale di Adria.
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