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L’Isola di Albarella diventa un museo a cielo aperto con installazioni di Officinadidue.

Isola di Albarella-Evoluzioni”: al via la realizzazione di un museo all’aria aperta per sensibilizzare sui grandi cambiamenti climatici a cura degli artisti di Officinadidue. La mostra di Vera Bonaventura e Roberto Mainardi inaugurerà il primo maggio nell’Isola di Albarella e tra le installazioni sarà presente “Urlo di Vaia”, opera sonora realizzata per Arte Sella.

Il mondo dell’arte si schiera in prima fila per la tutela ambientale, organizzando grandi esposizioni per sensibilizzare sui cambiamenti climatici. Dopo la premonitrice protesta di Banksy contro le grandi navi a Venezia, alla quale è seguito un incidente tra una nave da Crociera e un vaporetto, il mondo dell’arte torna a farsi sentire sui grandi disastri ambientali che hanno colpito il territorio del Veneto culminando con il picco di acqua alta che ha fatto affogare Venezia.

I due artisti di Officinadidue, Vera Bonaventura e Roberto Mainardi, noti per aver realizzato l’opera “Urlo di Vaia” dopo la tempesta che ha colpito l’altopiano di Asiago e le Alpi orientali nel 2018, installata nel percorso artistico di Arte Sella in Valsugana, stanno organizzando una monografica dal titolo “Evoluzioni – Museo a cielo aperto nell’Isola di Albarella” all’interno dell’Isola di Albarella (Rovigo) dedicata al tema della biodiversità e al dialogo uomo-arte-natura. Un territorio scelto perché inserito nel contesto del Parco del Delta del Po e tutelato dall’Unesco, in rinascita dal punto di vista green grazie al progetto “Immersi nella natura”, realizzato dall’atelier Coloco di Parigi, che ha previsto una serie di interventi per riqualificare il proprio patrimonio ambientale e naturale, sviluppato proprio dopo che l’isola fu colpita da una tempesta di grande forza, che nel 2017 causò l’abbattimento di oltre 8mila alberi e danni per 5milioni di euro. Proprio per commemorare questo evento, sarà realizzata anche un’installazione permanente: “Aegritudo Naturae”, che vede la posa di una quercia di sughero, abbattuta durante il downburst, in un letto gigante d’ospedale militare ricostruito dagli stessi artisti in ferro.

Bonaventura e Mainardi, da sempre attenti a queste tematiche, vogliono sublimare attraverso il linguaggio artistico le cicatrici riportate da un territorio a causa dei grandi cambiamenti climatici e portare alla riflessione gli osservatori, che diventano parte attiva di ogni loro installazione, immergendosi in un percorso fatto di opere collocate negli spazi verdi dell’Isola. Officinadidue realizzerà, quindi, un parco/museo di sculture contemporanee all’aperto sia attraverso le installazioni già note, come l’opera sonora “Urlo di Vaia” presentata nel percorso artistico Arte Sella – the Contemporary Mountain, sia inedite, il tutto come monito per risvegliare la coscienza di ogni visitatore.

“La ricerca del bello non può prescindere dalle condizioni del luogo – spiegano gli artisti di Officinadidue -. L’arte deve superare l’estetica per diventare etica: ognuno può essere strumento di cambiamento. Le nostre opere sono dichiarazioni politiche e poetiche per coniugare l’arte e la natura. Per formulare visioni utopiche, sperimentali e sociali”. La vernice di “Evoluzioni”, museo a cielo aperto nell’Isola di Albarella, avverrà il primo maggio, in concomitanza con l’inaugurazione di un grande parco avventura a basso impatto ambientale, ovvero realizzato con materiali naturali e plastic free, destinato a tutta la famiglia. Sarà possibile visitare il percorso naturalistico con le varie installazioni fino a ottobre.

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