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Festival Concertistico dedicato alla musica di Beethoven.

ADRIA-Verrà inaugurata mercoledì 27 ottobre, ore 21, presso l’Auditorium del Conservatorio di Musica “A. Buzzolla” di Adria la rassegna ALLE MENSCHEN WERDEN BRÜDER. Omaggio a Beethoven, dedicata al grande compositore tedesco al duecentocinquantesimo anniversario della sua nascita a Bonn, nel 1770.
Il ciclo di concerti, coordinato dalla docente del Conservatorio “A. Buzzolla” Doria Cantatore, era inizialmente previsto per il 2020; a causa dell’emergenza sanitaria viene proposto ora, a un anno di distanza.

 

I concerti, che vedranno come interpreti studenti e docenti del Conservatorio “A. Buzzolla”, allieteranno otto serate adriesi tra l’autunno e l’inverno 2021-2022, sempre di mercoledì alle ore 21, accompagnando il pubblico attraverso la vita e la produzione di Beethoven.

Al fine di guidare l’ascoltatore lungo questo articolato percorso, una voce recitante (quella dello studente Denis Forasacco) interverrà fra un brano e l’altro con la lettura di frammenti di lettere, diari di Beethoven stesso e/o di personalità a lui legate. Alla cura dei testi e della mise en espace dell’intero spettacolo troviamo altre due docenti del Conservatorio, Marica Bottaro e Susanna Guerrini. Le serate, che proporranno un repertorio esclusivamente cameristico, intendono tracciare un itinerario allo stesso tempo tematico – in riferimento a uno specifico organico strumentale – e cronologico – in relazione ai periodi della vita del compositore.

 

La rassegna sarà infatti aperta da due concerti dedicati al giovane Beethoven, durante i quali saranno eseguiti brani elaborati dal compositore a Bonn e nei primi anni trascorsi a Vienna. Queste prime due serate sono le uniche a organico ‘misto’: i brani proposti sono destinati a diversi ensembles strumentali; fra questi citiamo Adelaide, Lied per voce e pianoforte op. 46 (l’unico brano del ciclo di concerti adriesi in cui compare la voce) e le Sei Variazioni sopra un canto svizzero per arpa WoO64 che, unico pezzo solistico di Beethoven per questo strumento, hanno il privilegio di aprire la rassegna.

La terza serata sarà ancora dedicata alla produzione giovanile di Beethoven, ma sarà focalizzata, a livello tematico, sulla musica d’insieme per strumenti a fiato. Con la quarta serata – introdotta dal docente Olaf John Laneri – rimarremo nel periodo dei primi anni a Vienna, ma questa volta ci immergeremo nel più noto repertorio pianistico di Beethoven, fra cui troveremo la Sonata in do minore op. 13 Patetica.

Varcheremo la soglia dell’Ottocento con la quinta serata La Tempesta e la Primavera, che prende il nome dalla Sonata per pianoforte op. 31 n. 2 e dalla Sonata per violino e pianoforte op. 24. Fra l’altro, il fenomeno atmosferico ‘tempestoso’ è omaggiato in questa rassegna (nella locandina e nella copertina del libretto di sala) tramite uno dei celebri quadri di William Turner: Snow Storm: Steam-Boat off a Harbour’s Mouth, del 1842. Con la sesta serata ci avvicineremo ed entreremo nel periodo cosiddetto ‘eroico’ della produzione beethoveniana. Il protagonista di questa serata sarà il violino, che si esibirà in due Sonate (tra cui la nota Sonata a Kreutzer) e in un Concerto in compagnia del pianoforte.

Il violoncello e il pianoforte saranno i protagonisti della settima serata, con la Sonata per violoncello e pianoforte op. 69 – la più popolare fra le cinque Sonate scritte da Beethoven per questo organico – e la Sonata per pianoforte op. 53, detta «Waldstein». Con l’ottava e ultima serata ritroveremo un repertorio dedicato esclusivamente alle Sonate per pianoforte – come era stato per la quarta serata –, ma questa volta con due brani che ci condurranno all’ultimo periodo della produzione beethoveniana: la Sonata op. 90 (1814) e la Sonata op. 109 (1820).

L’ingresso ai concerti è gratuito. La prenotazione è obbligatoria su www.conservatorioadria.it oppure inquadrando il QR code sulla locandina.

 

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