Festeggiato calorosamente l’insediamento del nuovo arciprete don Stefano Doria.
LOREO-(RO)-Una splendida giornata di sole illumina il sorriso di don Stefano Doria che, zaino in spalla, viene accolto alle porte della città da una delegazione in rappresentanza delle varie componenti religiose, civiche e militari del paese.
Una stretta di mano con tutti, il benvenuto del sindaco a nome dell’intera comunità e subito parte il corteo che accompagna il nuovo parroco verso il duomo del Longhena dedicato a Santa Maria Assunta, dove l’aspetta il vescovo Giampaolo con il vicario Don Simone Zocca, don Jacopo Tugnolo, padre Mariano con tutta la comunità dei fedeli. Rapidamente il corteo attraversa via Roma e giunto in piazzetta Madonnina il nuovo arciprete sosta qualche minuto nella chiesetta della Madonnina, prima delle tre chiese del centro storico, posta nei pressi del ritrovamento del miracoloso affresco mariano che si venera a Loreo dal 1736. Si prosegue poi verso il duomo, chiesa arcipretale dove Don Stefano è atteso dai fedeli di Loreo e da una folta rappresentanza di fedeli in rappresentanza dell’unità pastorale di Ca’ Venier che hanno voluto essere vicini a Don Stefano nel momento del suo nuovo mandato. Giunti sul sagrato Don Stefano visita con alcuni “fradèi” l’oratorio della Confraternita dei Flagellanti della Santissima Trinità, seconda chiesa nel suo percorso prima di entrare finalmente nel duomo, terza chiesa, accolto subito da un fragoroso applauso dei fedeli riuniti.
Nella sacrestia l’attende il vescovo Giampaolo ed, indossati i paramenti, prende inizio la cerimonia di introduzione del nuovo parroco che diventerà arciprete di Loreo, padre guardiano della Confraternita e rettore del santuario mariano della Beata Vergine della Carità. Il vicario don Simone Zocca dà lettura del decreto di nomina “ad novenium”. Ai piedi dell’altare mariano Don Stefano pone subito un mazzo di quattro rose bianche a significare le quattro parrocchie che compongono l’unità pastorale (Loreo, Tornova, Cavanella Po di Adria e Mazzorno Sinistro di Adria). Nel corso della santa messa il vescovo ha sottolineato l’importanza della giornata speciale scelta per l’entrata del nuovo pastore, delineando la complessità delle scelte che chiamano i pastori a nuovi greggi. Delineando il dono di don Stefano ha espresso parole di vivo ringraziamento per Don Angelo Vianello, parroco per dieci anni dell’unità pastorale loredana, che ha saputo costruire nel tempo una comunità forte, ricca di iniziative di preghiera e di carità sottolineando quanto sia ora importante il nuovo incarico assegnato a Don Angelo nella parrocchia della Navicella a Chioggia.
A don Stefano Doria è stato donato dalla comunità un calice con patena per significare la piena accoglienza del nuovo pastore. Il rito di introduzione è terminato con l’assegnazione della sedia della presidenza da parte del vescovo e la benedizione a Don Stefano. Dopo i saluti del sindaco a nome di tutta la comunità, i celebranti hanno rivolto la loro preghiera all’altare della Beata Vergine della Carità con l’inno a Lei dedicato cantato con grande maestria dal coro San Michele Arcangelo. Al termine della funzione religiosa è seguito un momento di festa nei locali del circolo Noi, dove l’unità pastorale di Loreo e di Ca’ Venier hanno voluto tributare tutti uniti un bel momento di festa ringraziando Don Stefano per quanto fatto ed augurandogli buon lavoro per quanto farà nel suo nuovo incarico. E per don Stefano da parte di tutti un calorosissimo “Ad Maiora”. Andrea Bellato Nella foto alcuni momenti della giornata.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.