Adriese, ufficiale l’arrivo del nuovo direttore sportivo Massimiliano Neri.

ADRIA-(RO)-Come era già nell’aria da tempo, sarà dunque Massimiliano Neri il nuovo direttore sportivo dell’U.s.d. Adriese 1906 per la prossima stagione 2024-2025 di Serie D, dopo la sua esperienza di quattro anni al Cjarlins Muzane.

In seguito alla riconferma di mister Roberto Vecchiato, avvenuta ad Aprile, la società granata ha piazzato il suo primo colpo di mercato e ha individuato in Neri il profilo adatto per il ruolo di direttore sportivo. Persona esperta per le ambizioni della compagine polesana, Neri ha acquisito grande esperienza nel girone C con oltre quattro anni di rapporto con la squadra friulana del Cjarlins Muzane, ma anche un passato tra i professionisti con la Spal.

Durante la presentazione avvenuta nel pomeriggio di oggi presso lo Stadio Luigi Bettinazzi, insieme al direttore generale Sante Longato, Neri ha dichiarato: “Innanzitutto ringrazio l’U.s.d. Adriese 1906 e la famiglia Scantamburlo per l’opportunità che mi hanno offerto. Società che stimo da tempo e conosco il gruppo di lavoro da Longato a Moretti a Boscolo. C’è una stima pregressa anche con mister Vecchiato e con il vice Vianello. Arrivo in un gruppo coeso con il quale mi fa molto piacere lavorare, soprattutto dopo una stagione che per me è stata negativa. Quindi trovare la stima di una nuova società, pronta a ridare un incarico, è veramente stimolante. Sono pronto a cogliere questa opportunità per dare il meglio di me stesso. Si tratta della mia prima esperienza fuori casa, avendo trascorso quattro anni a Carlino e uno a Tamai” – queste le prime parole del neo direttore sportivo. “Per quanto riguarda la nuova stagione 2024-2025 bisogna confermare lo zoccolo importante del campionato precedente. Non è così semplice, purtroppo, perché ci sono giocatori con richieste da categorie superiori e ci sono anche offerte significative da società che investono di più. Dobbiamo far capire il nostro progetto e l’intenzione di emergere in questa compagine. Il mercato è già attivo da un po’ e sappiamo dove intervenire” – conclude così Neri.