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Rete, progettazione e visione Comune per costruire un nuovo paradigma in politica.

San Martino di Venezze-(RO)-  “La rete, la progettazione e la visione Comune rappresentano le novità politiche importanti in Polesine e nel Veneto per costruire un nuovo paradigma in politica, fatto di competenze e ricerca della squadra”. Ad affermarlo   il sindaco di Adria Omar Barbierato,  durante l’incontro organizzato, sabato scorso, dal Veneto che Vogliamo Provinciale  al forum di San Martino di Venezze.

Una  politica partita dal basso, tre anni fa,-spiega Barbierato- ed oggi è rappresentata in Polesine  dai due comuni più importanti della provincia di Rovigo per numero di abitanti: il sindaco di Rovigo Gaffeo, sostenuto da una lista civica e partiti del centro sinistra  e  Adria con il Movimento Civico Ibc. Un civismo rappresentato a livello regionale  con la consigliera regionale Elena Ostanel e da Arturo Lorenzoni. Una politica  che sta incontrando il favore  di un numero crescente di persone. Un percorso lungo, fatto in rete con progetti che guardano al futuro, al di là dei colori politici e con  la creazione di momenti di confronto per una  visione Comune sui temi importanti per capire per es., se la governance delle partecipate  funziona.

“Una partita importante in questo momento è il programma politico per le prossime provinciali,  dove il dialogo in un incontro pubblico sarà importante per definire quanto sarà portato avanti dal candidato presidente alla provincia, negli anni del suo mandato” commenta il Sindaco Barbierato che prosegue toccando i temi del convegno: lavoro, salute, cultura e ambiente “Il Lavoro è collegato ai temi del turismo, della formazione, del controllo e delle eccellenze del territorio, la salute  è legata agli investimenti della sanità pubblica, la cultura con le fondazioni Bocchi e Mecenati e l’ambiente alla questione del no alle trivelle in alto Adriatico”- prosegue – Il tema dell’ambiente e dei relativi sistemi di controllo, rappresentano la stella polare dove sono  racchiusi tutti gli altri cultori dell’ambiente, dove il lavoro dovrà essere rispettoso dell’ambiente e collegato  al tema della salute,  una sfida per la riduzione del riscaldamento globale, le emissioni di CO2 e alla questione del ricorso al Tar per impedire l’insediamento delle trivelle in alto Adriatico

I sistemi di controllo che in passato sono venuti a mancare e che hanno portato alla tragedia annunciata della Coimpo, per la quale si erano costituiti innumerevoli comitati -puntualizza Barbierato-  Il controllo è quindi  legato all’ambiente, alla salute e agli investimenti che devono essere per la sanità pubblica. Il tema della formazione per il primo cittadino di Adria rientra nella  visione comune  degli amministratori come  strumento di sviluppo del territorio. L’alta formazione con i due conservatori di Rovigo e Adria e le professioni in tema medico. Il nuovo indirizzo del corso di laurea sull’ingegneria idrogeologica a Rovigo e i futuri corsi di alta specializzazione tecnologica (Istituti Tecnico Superiore) sull’automazione ad Adria, vogliono rappresentare  delle opportunità attrattive per i giovani, in un territorio dove si sta  creando  sinergia tra aziende e territorio.

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