Presto il nuovo regolamento comunale di manomissione del suolo pubblico.
ADRIA-Assessore Marco Terrentin-Approderà in commissione consiliare permanente il regolamento di manomissione del suolo pubblico. Un testo che disciplina il corretto ripristino delle pavimentazioni comunali, da parte delle ditte che lavorano per i sotto servizi, quali acquedotto, fognature, telefono, fibre ottiche, corrente elettrica, la posa di cavidotti per la corrente elettrica e il gas metano. A darne notizia l’assessore ai lavori pubblici Marco Terrentin.
“ Si tratta di un documento che si è reso necessario- rende noto l’assessore-in riferimento alle verifiche effettuate sui ripristini delle pavimentazioni stradali che presentando cedimenti e dissesti al manto stradale sono dei potenziali pericoli alla mobilità urbana e per la salvaguardia dell’incolumità pubblica. Un testo che aggiorna e migliora le procedure che le imprese devono seguire per richiedere le autorizzazioni ad intervenire sul suolo comunale, con le specifiche riparazioni delle strade”.
Nel momento in cui entrerà in vigore il nuovo regolamento, le ditte che lavorano per le società di servizio, dovranno effettuare un deposito cauzionale a garanzia dei ripristini sulle aree di proprietà comunale o di uso pubblico, anche solo per l’ occupazione del cantiere. L’ importo forfettario che sarà versato prima dell’esecuzione dei lavori, da parte delle aziende al Comune, sarà calcolato in proporzione all’entità degli interventi e del tipo di pavimentazione. Una volta terminati i lavori sul suolo pubblico, le ditte dovranno ripristinare l’area cantiere secondo le modalità descritte nel regolamento, per salvaguardare anche il patrimonio del verde, eventualmente presente nelle aree cantiere. Una volta che i funzionari del comune avranno verificato il ripristino del suolo pubblico, sarà restituito il deposito cauzionale. Nel frattempo gli uffici comunali hanno già provveduto a sollecitare la sistemazione dei dissesti alla pavimentazione pubblica, lasciati da alcune aziende al termine dei lavori ai sottoservizi.