Officine Sociali apre il Centro Sollievo alla casa delle associazioni ad Adria.
ADRIA-(RO)-Officine Sociali gestirà i Centri Sollievo del Distretto 2 per il prossimo triennio 2023-2025.
“Per noi è una grande soddisfazione e una responsabilità. Siamo soddisfatti perché questo significa che in questi 3 anni abbiamo fatto bene, ora però dobbiamo fare di più” dichiara la Presidente, Marinella Mantovani.
Dal 2020 al 2023 Officine Sociali ha gestito quattro Centri Sollievo appartenenti al Distretto 2 dell’ULSS 5 – Polesana: il Centro Sollievo di Ariano nel Polesine, Taglio di Po, Rosolina, e Porto Tolle, offrendo percorsi di sostegno e supporto al malato ed alle famiglie che vivono quotidianamente la difficile esperienza della Malattia di Alzheimer.
“Uno degli aspetti positivi che ha caratterizzato la gestione ‘unica e coordinata’ dei centri sollievo che abbiamo operato, seppur dislocati su comuni diversi, è stata la presenza continuativa dello stesso personale professionale e volontario ad accogliere gli ospiti nelle varie sedi, con una interscambiabilità dei volontari, e la possibilità per le famiglie di frequentare tutti i centri – spiega la Presidente di Officine Sociali, Marinella Mantovani -. Questa cosa ha garantito appunto quel ‘sollievo’ necessario ai familiari tutti i giorni della settimana con un servizio “circolare” che ha trasmesso serenità e fiducia alle famiglie”.
Nei tre anni appena trascorsi l’Associazione e il suo staff hanno dovuto fare i conti anche con una pandemia: “Avevamo appena iniziato un nuovo triennio quando siamo stati letteralmente travolti dall’emergenza Covid – sottolinea Mantovani -. Non è stato semplice, ma dopo un primo momento di smarrimento ci siamo organizzati riuscendo ad offrire comunque la nostra assistenza alle famiglie Alzheimer andando a rimodellare la nostra attività con percorsi a distanza. L’anno scorso finalmente abbiamo ripreso l’attività in presenza che ci ha permesso di occuparci di ben 40 famiglie, con la coscienza che sono molte di più quelle che avrebbero bisogno di un aiuto nelle fasi iniziali della malattia e tra i nostri propositi per il triennio appena iniziato vorremmo riuscire a raggiungere più persone possibili perché sappiano che non sono soli, che fanno del bene a sé stessi ed al proprio caro se si appoggiano a strutture come le nostre”.
Sono stati tre anni intensi per Officine Sociali che ha potuto contare su una 30ina di volontari di cui più di 20 impegnati nell’attività giornaliera dei Centri Sollievo, mentre 8 sono impiegati nell’attività amministrativa e di sensibilizzazione esterna. “Persone che oltre ad essere attive sono impegnate in un percorso di formazione continua con la nostra coordinatrice psicologa Eleonora Contiero che oltre a seguire le nostre strutture, una volta al mese incontra i famigliari per affrontare alcune tematiche specifiche garantendo in questo modo uno spazio sicuro nel quale confrontarsi e scambiarsi informazioni utili alla gestione del malato di Alzheimer”.
Laboratori di stimolazione cognitiva e stimolazione sensoriale, attività di stimolazione motoria ogni mattina, uscite al mare nel periodo estivo, collaborazioni con i musei del territorio per far vivere esperienze al di fuori dei Centri Sollievo. A tutto ciò sono da sommarsi le attività di sensibilizzazione come la Camminata Alzheimer, presentazione di libri a tema e serate di spettacolo come quello dedicato a Milva e Battiato. “Tutto questo è possibile in primis grazie al grande lavoro svolto dalla nostra dottoressa Contiero e dalla squadra di volontari che non si tirano mai indietro. Rimangono, infine, fondamentali le collaborazioni che abbiamo attivato in questi anni con le amministrazioni pubbliche e il mondo associativo con cui ci confrontiamo continuamente”.
“Con l’apertura del nostro quinto centro sollievo ad Adria riusciamo a dare una copertura quasi totale del Delta del Po – commenta la presidente di Officine Sociali, Marinella Mantovani -. Un’apertura fortemente voluta per rispondere alle richieste che ci arrivano dalle famiglie Alzheimer di avere un aiuto concreto nella gestione dei propri familiari. Ringrazio l’Amministrazione Comunale per aver sposato il progetto e Croce Verde per aver messo a disposizione gli spazi dove, ogni mercoledì mattina, la nostra dottoressa Eleonora Contiero coordinerà una squadra di educatori e volontari opportunamente formati per il proprio ruolo. Inizieremo con l’attività laboratoriale e di stimolazione cognitiva con chi accederà alla struttura. Poi procederemo una serie di incontri informativi con le famiglie che richiedano l’inserimento di un proprio caro nel nostro centro sollievo, in contemporanea faremo in modo di far sapere che anche ad Adria è arrivata questa opportunità a sostegno delle famiglie Alzheimer. Una volta che l’attività sarà avviata e rodata procederemo con un’inaugurazione vera e propria, per il momento siamo molto contenti di essere riusciti ad aprire anche qui”. GUENDALINA FERRO.
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