Guardia di FinanzaRovigo

OPERAZIONE ANTIDROGA DELLA GUARDIA DI FINANZA.

ROVIGO-Nella serata di sabato i militari del Gruppo della Guardia di Finanza cittadino, supportati dalle unità cinofile antidroga del Gruppo di Padova, hanno eseguito massicci controlli nei pressi della stazione ferroviaria cittadine e rivolti a tutti i viaggiatori in arrivo e in partenza.

Nell’ambito di detti controlli sono state individuate due persone che a seguito della segnalazione dell’unità hanno dimostrato un certo nervosismo. Approfonditi i controlli infatti sono state trovate in possesso di sostanze stupefacenti (così come è risultato dai drop test eseguiti immediatamente) e per tale ragioni, in ipotesi accusatoria, sono state denunciate alla locale Procura della Repubblica per il reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (art.73 DPR 309/90)”.

In particolare, dei due controllati, il soggetto M.G. di anni 23 è stato trovato in possesso di 26 gr circa di hashish. L’altro, C.L. di anni 52, è stato trovato in possesso di nr. 1 siringa contenente cocaina, liquida, hashish per circa 43 grammi oltre a modiche quantità di altra sostanza verosimilmente stupefacente ma non ancora identificata. Essendo stato trovato in possesso di una lama da taglio di circa 11 cm, questi è stato inoltre denunziato, in ipotesi accusatoria, anche per il reato di cui all’art. 4 della Legge 110/1975 per il “porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere”.

Nei suoi confronti su richiesta dei finanzieri la Procura della repubblica di Rovigo ha disposto anche la perquisizione domiciliare nel corso della quale sono state rinvenute tre piantine di canapa indiana di circa 30 cm di altezza. Gli atti sono stati convalidati dalla Procura della Repubblica e i relativi procedimenti sono allo stato nella fase delle indagini preliminari. La posizione dei due responsabili è pertanto al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

Nei confronti di un terzo soggetto sono stati sequestrati solo alcuni grammi di hashish per uso personale e per questo motivo (ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90) la sua posizione è al vaglio del Prefetto di Rovigo, non costituendo la sua condotta violazione alle norme penali. Tutti responsabili sono di nazionalità italiana. La Guardia di Finanza profonde un importante sforzo nello svolgimento delle attività di controllo economico del territorio che mirano ad aumentare il senso di sicurezza dei cittadini.

Commenta tramite Facebook
Condividi con i tuoi amici