Orti urbani, il piacere di coltivare cibi sani.
ADRIA-Con l’ordinanza del presidente Zaia (Nr.42 del 24 aprile) anche in Veneto è possibile recarsi presso gli orti urbani. Questa notizia arriva dopo settimane di trepidazione da parte di quei cittadini che da anni si occupano del progetto omonimo Orti urbani. L’iniziativa, nata all’interno del Circolo Acli Carbonara “Piergiorgio Braghin” aps (Associazione di Promozione Sociale), in collaborazione con l’azienda agricola “Gli Orticelli di Giulia”, consiste nella possibilità di coltivare un piccolo appezzamento di terreno da parte di chi non ha la possibilità di farlo a casa propria. “ E’ questo infatti il periodo ideale per mettere a dimora tutte quelle piantine che riempiranno le nostre tavole di ortaggi estivi – esordisce Mattia Spinello presidente del circolo -. Il progetto è nato nel 2014 con la finalità di recuperare il rapporto tra uomo e la terra con i suoi prodotti, e come opportunità di socialità per grandi e bambini.
Dopo queste settimane di restrizioni, dovute all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, il progetto agricolo si arricchisce di nuovi significati: la valorizzazione di esperienze all’aria aperta e l’importanza di avere cibo sano a portata di mano”. “Stare assieme è sempre stato il cardine di questa esperienza e, anche se oggi siamo costretti a limitare le occasioni di incontro per non creare assembramenti, siamo convinti che presto gli appezzamenti di terreno che si trovano in località Orticelli, torneranno ad essere un punto di incontro e di scambio, dove anche i bambini possono imparare a prendersi cura della terra e produrre cibo in maniera naturale”.
Il progetto, fortemente voluto da Piergiorgio Braghin, primo presidente del circolo istituito nel quartiere di Carbonara e appassionato ortista, ha registrato negli anni, l’ avvicendarsi di molte persone e realtà associative, dal pensionato alle associazioni di inclusione sociale, dalla giovane famiglia al richiedente asilo. Per alcuni è stata l’opportunità per cimentarsi in un mestiere del tutto nuovo, per altri, attivi fin dalla fondazione, rappresenta la certezza di poter mangiare sano, ciò che è stato prodotto con la propria fatica. Per chi volesse provare l’esperienza di coltivare un orto, potrà farlo chiamando Giulia 3405754882 oppure scrivendo a ortiurbani.aclicarbonara@gmail.com Circolo Acli Carbonara “Piergiorgio Braghin” Aps, Mattia Spinello