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L’OSCAR DEL TEATRO DEI RAGAZZI DEL POLESINE APRE IL SIPARIO SULLA TERZA EDIZIONE DEL PREMIO TOMEO 2023.

ROVIGO-13 spettacoli in concorso dal 29 aprile al 27 maggio, a Lendinara, Badia, Taglio di Po e Loreo.– Si annuncia come una vera festa del teatro, la terza edizione del Premio Tomeo, l’Oscar del teatro dei ragazzi del Polesine, ovvero l’unico concorso provinciale dedicato agli spettacoli di tipo teatrale-performativo, messi in scena dai gruppi scolastici ed extrascolastici di giovanissimi, dai 6 ai 20 anni di età. Stamani il concorso teatrale, che prende il via il 29 aprile, alle 10, dal Teatro Ballarin di Lendinara, è stato presentato al pubblico e alla stampa in sala consigliare della Provincia di Rovigo, ente patrocinatore.

In gara si esibiscono 13 raggruppamenti ed altri tre saranno ospiti fuori concorso. Tutti gli spettacoli andranno in visione nei prossimi fine settimana, dal 29 aprile al 27 maggio, con un fitto programma itinerante, che si dipana tra i palcoscenici di Lendinara, Badia Polesine, Taglio di Po e Loreo. Le rappresentazioni sono aperte al pubblico con ingresso gratuito, ad offerta libera, ma con prenotazione. Ogni spettacolo in concorso è visionato da una giuria tecnica di 19 componenti, tra fissi e a rotazione, tra cui spicca il nome dell’attrice di origini badiesi Cristina Chinaglia. Il voto rimarrà segreto fino alla serata di consegna dei premi, il 27 maggio, alle 21, sempre al Teatro Ballarin di Lendinara, che è il comune capofila del progetto, insieme a ViviRovigo ed Irene Lissandrin, con la collaborazione di Badia Polesine e Taglio di Po, Arteven, Mic e Regione Veneto.

I COMMENTI-“Il teatro avvicina le persone al mondo della cultura e alla bellezza, che non sono entità astratte, e che davvero salveranno il mondo”. Così la delegata alla Cultura della Provincia di Rovigo, Lucia Ghiotti, che ha portato il saluto del presidente Enrico Ferrarese ed ha ricordato come la formazione teatrale sia uno strumento educativo fondamentale per il futuro di tutti. Entusiasta con ragione, la project manager Irene Lissandrin che ha ricordato l’esplosione di successo dell’iniziativa data dai numeri: “Quest’anno saranno oltre 600 bambini e ragazzi a muoversi sul palcoscenico e questo è meraviglioso. Un’opportunità unica per i gruppi giovanili polesani, che non hanno altro modo per esibirsi in un vero teatro con un vero pubblico e mettersi alla prova, sfidando i propri limiti, ed imparando ad affrontare le delusioni che prima o poi arrivano, nel competizione teatrale come nella vita”. Un saluto dal presidente di ViviRovigo, Maurizio Pagliarello, travolto dall’ondata di notorietà che i progetti teatrali stanno soffiando sulla sua associazione. Il suo vicepresidente, Alberto Cristini, babbo del personaggio di Gatto Tomeo che dà il nome al concorso ed anche delle “carte da gioco polesane”, ha annunciato l’iniziativa collaterale del Torneo di carte “Gioca con noi”, il 13 maggio, alle 15.30 al Centro commerciale La Base di Lendinara, sponsor del Tomeo. “Una briscola calata nel contesto storico – ha spiegato – e sarebbe bello che i ragazzi partecipassero con i nonni, che sono i veri maestri in questo gioco”. Un plauso da Arteven circuito multidisciplinare regionale del Veneto, che per bocca della vicedirettrice Patrizia Boscolo, ha sottolineato la difficoltà e, quindi, la pregevolezza per gli organizzatori di aver messo insieme amministrazioni, scuole, sponsor. “Il teatro è attività educativa e preventiva, ma fare teatro è faticoso”, ha detto la vicedirettrice. Fra i patrocinatori IL Comune di Rovigo era rappresentato dall’assessore Benedetta Bagatin che ha sottolineato: “Il teatro educa all’esternazione delle proprie emozioni in maniera consapevole e l’estensione della partecipazione al Premio è il segno tangibile di quanto questo sia encomiabile”. Bagatin ha evidenziato come il concorso renda partecipi i ragazzi dell’arte e non solo fruitori passivi. La giuria tecnica è sostanzialmente confermata rispetto alla scorsa edizione, ma sono introdotti tre membri fissi ed un presidente istituzionale, Francesca Zeggio, assessore alla Cultura di Lendinara. “Ai ragazzi non serve il bonus psicologo – ha detto l’assessore – ma serve vivere la quotidianità, serve il contatto umano, servono esempi e serve comprendere il senso delle cose, questo è il giusto significato della competizione”. L’assessore ha sottolineato come il Comune di Lendinara ha fatto quadrato con la biblioteca comunale e con gli sponsor per “fare questo investimento per i nostri ragazzi, che sono il nostro futuro”. Guest star della giuria tecnica è l’attrice Cristina Chinaglia che si è soffermata sulla normalità della gara e della sconfitta nel mondo teatrale reale: “Il Premio è solo il sale della competizione – ha affermato – ma il senso profondo di tutto è la partecipazione, la possibilità di recitare in luoghi dove anche le compagnie di giro si esibiscono. Ciò che importa è la gioia pura dell’esibizione qui ed ora, il pubblico che applaude, il percorso per arrivarci, la condivisione del gioco teatrale. Poi, si sa, c’è il meccanismo della votazione e dei numeri, ma non è il risultato numerico o la vincita del premio quello che conta davvero”. A conclusione dell’incontro, la testimonianza emozionante di una delle tante scuole che hanno partecipato alla presentazione pubblica e che si sono iscritte al concorso. “Noi abbiamo già vinto – ha annunciato Monica Fioravanti, insegnante dell’Ic Loreo. – Nel primo quadrimestre emergevano tante insufficienze tra i nostri studenti. Abbiamo proposto il teatro a chi avrebbe avuto la media del sette. In questo secondo quadrimestre è successo l’incredibile: abbiamo la media dell’otto e mezzo. Una vittoria vera”.

IL PREMIO E L’ORGANIZZAZIONE-Il Premio Tomeo è ideato ed organizzato dall’associazione ViviRovigo con la progettazione e direzione artistica di Irene Lissandrin, in partnership con la città di Lendinara, comune capofila del progetto, ed i comuni di Badia Polesine e Taglio di Po. Partner istituzionali sono Arteven, il circuito multidisciplinare regionale, con Regione Veneto e Mic. Il Premio Tomeo gode del patrocinio della Provincia di Rovigo e dei comuni di Rovigo, Costa di Rovigo, Trecenta e Loreo. Il concorso è nato come spin-off della rassegna “Il teatro siete Voi”, articolato progetto di promozione del teatro, fatto o fruito, dai ragazzi del territorio polesano, con le famiglie e le scuole.

Il Premio Tomeo è simboleggiato da un’immagine tridimensionale dell’omonimo Gatto Tomeo, ideato dal pittore e scrittore rodigino Alberto Cristini, che è la mascotte dei progetti de “Il teatro siete voi”. Una statuetta che strizza l’occhio a quella dorata del celebre Oscar del cinema, da cui il sottotitolo di “Oscar del teatro dei ragazzi del Polesine”. Le statuette del Tomeo sono consegnate ai vincitori assoluti per categoria d’età ed alle altre categorie di premio previste. Oltre all’iconico gattone nero, per i vincitori assoluti sono anche programmati dei riconoscimenti in buoni acquisto. Questa la suddivisione per fascia d’età: categoria 6-11 anni, la cui prima classificata sarà premiata con buoni acquisto pari a 300 euro; categoria 11-14 anni, che sarà premiata con buoni di 500 euro; categoria 14-20 anni con buoni acquisto di 750 euro. L’edizione 2023 ha ideato anche dei mini Tomeo detti Oscar+, per gli spettacoli non vincitori, dedicati alle specificità di ciascuno. Dietro la complessa macchina organizzativa ci sono dei preziosi sostenitori pubblici e privati: main sponsor è Inox Tech di Lendinara; seguito da: Borsari Emporio, Infortunistica Tossani, Ruthinium, Centro commerciale La Base di Lendinara, Centro Veneto Energia, Biblioteca Baccari di Lendinara, Confindustria Veneto est, Achab group Ecoambiente, Ciscra, Expert city di Videouno di Lendinara, Baccaglini Auto di Badia Polesine.

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