Al Parco delle Dune Fossili è nata una nuova eccellenza.

PORTO VIRO-È nata una nuova eccellenza nel nostro Delta del Po: il miele “millefiori” delle Dune Fossili di Porto Viro. Lo dobbiamo alla straordinaria varietà di specie vegetali spontanee che caratterizzano questi ambienti naturali: dai comuni Biancospino, Tarassaco, Mirabolano, Rosa canina, Salvia dei prati e Robinia ai più rari o localizzati Asparago selvatico, Centaura di Tommasini, Echium Vulgare, Scabiosa delle dune, Ligustro, Muscari, Cipollaccio, senza dimenticare le tante orchidee spontanee quali Anacamptys pyramidalis, Orchys morio, Cephalanthera longifoglia, Ophrys sphegodes,  e tante altre specie non elencate che a primavera e nei mesi a seguire fioriscono e producono diversi tipi di nettare da cui si ricava un miele millefiori di eccellente qualità e ricco di proprietà salutari.

Altrettanto importante per le api è la disponibilità di polline di cui nutrirsi che, grazie alla suddetta biodiversità, in questi siti è abbondante dalla fine dell’inverno all’autunno.  Ricordiamo infine il ruolo fondamentale dei boschi dunali e delle coperture forestali in genere di costituire siti di rifugio e argini efficaci all’inquinamento ambientale di cui le api, com’è noto, soffrono particolarmente.  Questo progetto ha avuto inizio dalla primavera scorsa con la collaborazione delle Associazioni: Associazione Le Dune ODV, Centro Apicoltori di Ca Cappellino, Associazione Soroptimist International Club di Rovigo che hanno sostenuto il progetto, l’Ente Parco e il comune di Porto Viro. L’importanza di questo progetto sarà infine integrare e rafforzare con interventi mirati i seguenti obiettivi: Favorire i rapporti intergenerazionali; Consolidare i rapporti tra cittadini nei quartieri; Lo sviluppo di una coscienza civile e di solidarietà; La presa di coscienza del rispetto ambientale; Un miglioramento dello stile di vita, anche in relazione all’alimentazione.