Patria, Onore e Mare: Marinai e Guardia Costiera Uniscono le Forze per Onorare la Memoria.
VENETO-La città di Jesolo è stata per due giorni il punto di riferimento per i marinai dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI) del Triveneto e delle regioni Emilia Romagna, Abruzzo e Molise, radunatisi nella rinomata località turistica, in occasione del 30° anniversario della fondazione del Gruppo ANMI di Jesolo e del 101° anniversario della traslazione delle spoglie del Tenente di Vascello Andrea Bafile da Jesolo a Guardiagrele.
I gruppi ANMI delle sei regioni hanno risposto in massa alla chiamata generale, inaugurando la manifestazione venerdì mattina con la solenne cerimonia dell’alzabandiera, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose. A seguire, si è tenuta l’Assemblea dei Presidenti dei Gruppi del Veneto Orientale presso la sede del municipio, dove i partecipanti sono stati accolti dal sindaco Christofer De Zotti.
Nel pomeriggio, su proposta dell’ANMI locale, il Comune di Jesolo ha conferito la prestigiosa “Cittadinanza Onoraria” alla Brigata Marina “San Marco” e, alla memoria, al Tenente di Vascello Andrea Bafile, Medaglia d’Oro al Valore Militare, per l’eroismo e il sacrificio dimostrati nel 1918 come membro degli allora “Fanti da Mar”. La cerimonia ha visto anche la firma del “Patto di Amicizia” tra il Sindaco di Jesolo e il Comune di Guardiagrele (CH), rappresentato dal primo cittadino Donatello Di Prinzio, consolidando i legami tra le due comunità in un momento di grande valore simbolico e istituzionale.
Un altro momento di grande rilevanza si è svolto sabato, con l’inaugurazione del monumento donato dalla cittadinanza di Guardiagrele, situato presso l’ex Cimitero di Guerra di via Ca’ Gamba a Jesolo. La cerimonia è stata preceduta da un defilamento in cui oltre 400 marinai distintesi con il loro storico solino al collo, hanno sfilato lungo le diverse vie principali della città accompagnati dalla fanfara della Marina Militare di La Spezia, rendendo omaggio alla storia e al profondo legame che unisce i marinai d’Italia alla memoria e alla tradizione del Paese.
Uno dei momenti più solenni e toccanti dell’evento è stato il corteo di imbarcazioni in omaggio ai caduti, reso possibile grazie al personale del Corpo delle Capitanerie di Porto e Guardia Costiera dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Jesolo, comandato da poco più di un anno dal Tenente di Vascello Valeria Gargano. A bordo della motovedetta CP601, abilmente condotta dal 2°Capo Aiutante Np/Pn Giovanni Garbin, il Presidente Nazionale ANMI, l’Ammiraglio Pierluigi Rosati, affiancato dalla Comandante di Circomare Jesolo, la Tenente di Vascello Valeria Gargano e dai sindaci di Jesolo e Guardiagrele (CH), ha lanciato una corona d’alloro avvolta da un simbolico tricolore alla foce del Piave, luogo in cui cadde anche il Tenente di Vascello Andrea Bafile nel tentativo di recuperare un membro del suo equipaggio.
Tale gesto simbolico e toccante ha reso omaggio al sacrificio di coloro che hanno servito la Patria, grazie alla dedizione e al senso di dovere del comandante Gargano e del suo equipaggio. La grande bandiera della Marina Militare, portata con grazia e rispetto dalla componente femminile delle socie ANMI, ha spiccato tra i tanti soci partecipanti.
A scandire i passi di marcia e i canti delle diverse componenti della Marina, tra cui Sommergibilisti e Brigata Marina San Marco, è stata la straordinaria fanfara del Comando Interregionale Marittimo Nord, diretta dal Primo Luogotenente Maestro Vito Ventre. Con le sue note ufficiali, ha conferito ulteriore solennità e suggestione ai momenti istituzionali e commemorativi di questo raduno storico, rendendo ogni istante ancora più carico di significato e di emozione.
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