In rete i servizi e il patrimonio librario differenziato delle biblioteche di Adria.
Un patrimonio librario differenziato che fa di Adria un grande centro di storia e di cultura sia per il patrimonio culturale a disposizione degli studenti e sia per la presenza in città delle scuole di ogni ordine e grado. Basti pensare alla biblioteca del Conservatorio, diretta dalla Professoressa Alessandra Presutti, dove predominano le pubblicazioni di carattere musicale; mentre quella Capitolare, presentata dalle dott.sse Cristina Tognon e Alice Marinello, sono molti i testi di argomento religioso. Anche la Biblioteca di Ca’ Emo, descritta da Giosué Paggioro, pur essendo dotata di testi di diverso argomento, si è arricchita di volumi donati da sacerdoti, in particolare da don Giuseppe Tinello, a lungo parroco e insegnante presso il Ginnasio – Liceo Bocchi di Adria. Molto attrezzate di romanzi, di saggi carattere scientifico, storico, artistico, nonché di sezioni per ragazzi, le Biblioteche di Baricetta, illustrata da Aurora Pasello e Mara Puttinato, e di Bottrighe, presentata dal segretario Luigi Bellan e dal presidente Giorgio Fantinati, nonché da due operatrici, tutti facenti parte dell’Associazione “La Biblioteca di Babele”. Notevole il patrimonio di testi per ragazzi dai 6 ai 16 anni presente nella Biblioteca di vicolo prigioni, gestita dall’ Associazione “La Tartaruga e la Formica”
Nell’occasione della notte delle biblioteche, Antonio Giolo ha presentato brevemente sia la parte moderna, che consta di oltre 25mila volumi catalogati nel Sistema bibliotecario provinciale, sia la parte storica fatta di Incunaboli, di 300 Cinquecentine, ma soprattutto di un Archivio antico e storico in cui è raccolta la storia della città e del territorio dal 1100 in poi. A seguire, ogni biblioteca ha raccontato le iniziative messe in atto negli ultimi tempi: dalle “favole in pigiama” di Baricetta, all’animazione e al book crossing di Ca’ Emo. Interessanti anche le diverse conferenze tenute a Bottrighe, nonché ad Adria per iniziativa del prof. Livio Crepaldi, su Dante e non solo. Tra le novità la prossima inaugurazione della biblioteca del Conservatorio allestita in nuovi locali. Dall’ incontro è emerso anche il ruolo prezioso del volontariato, che permette di valorizzare e scambiare informazioni sui libri e le attività sviluppate nelle varie biblioteche, oltre ad aver stabilito le basi di partenza per future collaborazioni. Dopo la proiezione ai giardini Zen de “I piccoli maestri”, Monica Stefani ha presentato l’opera del grande scrittore veneto Luigi Meneghello da cui è stato tratto il film.
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