Comunicati stampaGuardia di FinanzaRovigo

GUARDIA DI FINANZA-CELEBRATA LA RICORRENZA DI SAN MATTEO, PATRONO DEL CORPO.

ROVIGO-Ieri mattina, nella Chiesa della Beata Vergine del Soccorso, detta La Rotonda, i militari del Comando Provinciale di Rovigo hanno celebrato, nel pieno rispetto delle prescrizioni imposte per l’emergenza Covid-19, la solennità liturgica di San Matteo, Patrono della Guardia di Finanza, San Matteo, apostolo ed evangelista, la cui festa liturgica cade il 21 settembre, è stato proclamato patrono della Guardia di Finanza nel 1934, a seguito di determinazione del Cardinale Eugenio Pacelli (divenuto poi Papa Pio XII), affinché tutti gli appartenenti al Corpo possano, sul suo esempio, unire l’esercizio fedele del dovere verso lo Stato con la fedele sequela di Cristo.

La Santa messa è stata officiata da S.E. il Vescovo Pierantonio Pavanello alla presenza dei militari in servizio ed in congedo, del Prefetto Maddalena De Luca e di tutte le più alte Autorità Civili e Militari della città, tra i quali il Questore Raffaele Cavallo, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Antonio Rizzi, il Comandante dei Vigili del Fuoco Giorgio Basile, il Sostituto Procuratore della Repubblica Dott.ssa Sabrina Duò, il Presidente della Provincia Ivan Dall’ara ed il Sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo.

La funzione si è conclusa con la lettura della “Preghiera del Finanziere”, al termine della quale il Comandante Provinciale, Col. Dario Guarino, ha ringraziato S.E. il Vescovo, le Autorità e tutti gli intervenuti ed ha sottolineato quanto sia sentita, quest’anno più che mai, la celebrazione del Santo Patrono tra le Fiamme Gialle, che operano quotidianamente al servizio del cittadino per compiere con onore ed impegno la missione assegnata quali appartenenti alla Polizia economicofinanziaria, missione sempre contraddistinta da una forte vocazione sociale. Il Col. Dario Guarino ha, infine, donato a S.E. il Vescovo, in segno di gratitudine, una statuetta raffigurante un Maresciallo della Guardia di Finanza di mare in uniforme storica del 1859.

Commenta tramite Facebook
Condividi con i tuoi amici