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PERICOLOSA OPERAZIONE.

ROVIGO-Attilio Minichini Segreteria Uil Fpl-Difficile anche parlare di elezione: abbiamo verificato, non senza un certo imbarazzo, che nei giorni scorsi, nonostante l’ammissione di un’unica lista che ha provocato un bassissima affluenza al voto e nonostante evidenti problematiche formali sulla gestione, legate alla presunta mancata presentazione di un bilancio consuntivo 2019 e del preventivo 2020 da parte dell’assemblea, l’Ordine delle professioni infermieristiche di Rovigo ha comunque proceduto alla nomina dei propri nuovi organismi statutari.

Come Uil Fpl di Rovigo consideriamo molto pericolosa, questa operazione, che ha di fatto escluso dalla partecipazione tutte le liste a parte una, compromettendo seriamente quella che dovrebbe essere la missione di un organismo democratico, ovvero di rappresentare le istanze di tutti gli infermieri professionali che esercitano nel Polesine. Riteniamo scorretto, oltre che palesemente fuori luogo e probabilmente illegittimo, che si sia potuto nominate un organismo selezionato attraverso una procedura per così dire di voto che ha visto la partecipazione di appena 130 professionisti sanitari a fronte dei quasi 1.200 che risultano regolarmente iscritti all’ordine. Questo significa che quasi il 90% degli iscritti sono stati tagliati fuori da questo importante momento di confronto e di selezione dei rappresentanti di tutta la categoria.

La nostra organizzazione sindacale non intende rimanere in silenzio di fronte ad un simile atto che pregiudica i principi stessi di un importante organismo di rappresentanza che fonda le proprie radici sulla democrazia proprio per garantire rappresentanza ad una professione, messa fra l’altro a dura prova in questo periodo di pandemia. Un momento nel quale è ancora più necessario battersi per il giusto riconoscimento di una categoria, quella degli infermieri, sempre più importante e fondamentale per la gestione del servizio sanitario in tutti i suoi livelli istituzionali.

Non esitiamo nel sostenere le istanze della lista “Vogliamo Ordine” , che si è rivolta alla Procura della Repubblica ed al Ministero competente chiedendo che venga accertata l’ipotesi di eventuali percorsi irregolari nella gestione della fase procedurale dell’elezione e ci associamo a coloro che chiedono chiarezza ad ogni livello, pronti a fare la nostra parte allo scopo di garantire democrazia e dignità a questo organismo, fondamentale per una professione che ha bisogno di tutti per il giusto riconoscimento che merita. Attilio Minichini Segreteria Uil Fpl Rovigo

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